Migliaia di persone visitano ogni giorno gallerie un tempo frequentate da pochi, affascinate dall'arte contemporanea ma anche dalla sua capacità di influenzare mode e tendenze.Lo Spazio Howtan nasce da questo spirito di ricerca dalla mente del ruvido, geniale ed inarrestabile Howtan Re con la collaborazione del gallerista-manager Andrea Saran, dando a giovani artisti emergenti e non, l'opportunità di ritrovarsi e confrontarsi, ma anche di disporre di una location moderna e dinamica per diffondere la propria arte e incrementarne anche la vendita all'interno di un esclusivo e rivoluzionario concept.
L'8, 9 e 10 Marzo la galleria"Howtan space" situata nel cuore di Roma, a due passi da via Giulia, ospiterà "Creative Disorder", evento ispirato ad una serie di costatazioni innovative sul guardare e sul "vedere" dove l'atmosfera ripensata e sospesa è frutto della personale libertà di pensiero che fa di Howtan Re un vero mecenate e "artista" nell'accezione più moderna del termine. Cinque talenti creativi, legati al mondo dell'arte, design, architettura e moda vi accoglieranno per conoscervi e farsi conoscere in un contesto che diventa catalizzatore di nuovi linguaggi ed elemento aggregante di notevole impatto visivo.


Venerdi 8 marzo
Ore 18.00
Vernissage + Cocktail Party
Sabato 9 marzo
Ore 17.30
Antonio Perri e Riccardo Finocchi
presentano il libro
No Reflex - Semiotica ed estetica
della fotografia digitale.
Domenica 10 marzo
Ore 16.00
workshop Vintage! La moda che
visse due volte
a cura di Natascia Rezzuti.


Argus e la materia sono due entità
inseparabili. Nato nel 1977 ai confi-
ni del circolo polare artico si trasferisce con l’intera famiglia a Londra, dove giovanissimo, dopo una lunga esperienza come fotomodello, comincia a sviluppare un forte interesse per la fotografia. Si laurea con il massimo dei voti in architettura del paesaggio e in breve tempo diventa un vero talento nella realizzazione di istallazioni floreali che saranno apprezzate
durante diverse edizioni della prestigiosa manifestazione “Chelsea Flower “per la loro avanguardia e originalità. Da questa esperienza nasce l’ispirazione per le sue pitture su stoffa pieghettata, con la quale realizza delle vere e proprie sculture di shantung di seta. La
sua inarrestabile curiosità lo spinge presto ad interessarsi all’uso di diverse tecniche di lavorazione della materia utilizzando prevalentemente il gesso che diventa un materiale da poter plasmare insieme alle garze. Strato dopo strato prende forma il corpo femminile. E prende forma il 'mistero', l'inizio della vita, la
sofferenza, è il colore del sangue; seguono gli 'affannie le illusioni', nel vortice del movimento, dell'evoluzione e della crescita Si arriva all''illuminazione', all'oro.
L'oro è l'anima della materia. Si ritorna al "paradiso" come premio finale?


Amalia, Bernadette, Cecilia ed Elena sono
Studio Arturo, uno studio nato nel 2008 a
Roma che si occupa di illustrazione, grafi-
ca e incisione calcografica. Lo Studio
Arturo ha lavorato nell’editoria per bambini e per adulti, per eventi culturali, per il design
d’interni, ha curato l’immagine e la comunicazione
web per società e privati operanti nella cultura e
nell’arte. Nel loro laboratorio al Pigneto, quartiere di Roma ricco di attività culturali e di giovani energie creative, svolgono il loro lavoro quotidiano, ma non solo. Organizzano eventi tematici e ospitano i progetti
e le mostre che più le incuriosiscono. Studio Arturo apre spesso le porte al pubblico, attraverso workshop sull’incisione calcografica e sulle tecniche ad essa correlate, creando un network e uno scambio continuo di conoscenze e idee. Interessante è la loro produzione di stampe linoleografiche fatte a mano: Le Sgorbie
di Arturo. Attraverso l’antica tecnica dell’incisione e la sperimentazione, realizzano libri, stampe e capi d’abbigliamento unici e irriproducibili. Usano la diffusione dell’incisione sperimentale come mezzo di
comunicazione moderna.”


Chiara Baschieri nasce a Roma nel 1985, si diploma
con il massimo dei voti all’Accademia di Costume e di Moda di Roma nel 2008. Partecipa al concorso per giovani stilisti Il “Filo che Unisce” organizzato durante la settimana dell’alta
moda di Roma e vince il primo premio; presenta gli
abiti vincitori sulle passerelle parigine per l’evento Ethical Fashion Show. Nello stesso anno vince il primo premio del concorso di moda maschile Premio Carlo Palazzi organizzato da Alta Roma presso l’Auditorium.A Gennaio 2009 viene selezionata per presentare una mini collezione di alta moda per il concorso Final Work 2009 durante la settimana dell’alta moda a Roma portando abiti dalle forme geometriche realizzati in pelle e tessuto ---accompagnati dagli accessori. Costruisce la propria formazione professionale lavorando per diversi brand italiani,tra i quali Blumarine. Nel 2010 viene premiata
come "Giovane Talento della Moda 2010" a Milano
durante l’evento L’Oscar del Galoppo, manifestazione rivolta a premiare ogni anno i giovani talenti nel campo della moda, della musica, della televisione dello sport.
Nello stesso anno nasce la sua prima linea di prêt-à-porter femminile firmata CHIARA BASCHIERI correlata di borse in pelle: si tratta di capi sartoriali, 100% made in Italy, rivolti ad un target di nicchia, dallo stile minimalista e attento ai dettagli. Il brand CHIARA BASCHIERI,
passate le selezioni, si affaccia sul panorama internazionale a Marzo 2012 con la presentazione della collezione A/I 2012 alla fiera TRANOI di Parigi.


Les Badettes sono piccole favole che si indossano al collo o alle orecchie nate dalla passione di
Bernadette per l’incisione. Il metallo si prepara come si fanno da centinaia di anni le lastre
per l’acquaforte. Ma, invece di stamparle Bernadette le fa indossare. E quello che sarebbe un semplice processo diventa magica poesia! Come Mida, Bernadette trasforma zinco e ottone in ORO PREZIOSO! Ogni mese Les Badettes propongono serie limitate di gioielli, riprodotti a mano in 20 copie numerate.


Federica Righini nasce come marchio artigianale rigorosamente Made in Italy. Partendo dall’architettura e dall’uso di diversi materiali solitamente usati ell’arredamento, prendono forma pezzi unici di accessori che variano dalle collane, spille e orecchini fino alle borse. La
sperimentazione di nuovi accostamenti di colore e
materia ha il fine di offrire un prodotto che sia un vero e proprio oggetto di design. La linea elegante e ricercata è accompagnata da un concetto di frivolezza e di gioco che sono alla base della creatività. L’intento del brand Federica Righini è quello di far sì che ogni donna abbia la sua unicità indossando accessori ogni volta differenti offrendo al cliente la possibilità di vestire pezzi unici di design contemporaneo. Fé è dunque
un marchio che veste una donna stravagante sensuale, libera di osare e allo stesso tempo accattivante ed ironica.