naugurazione ed evento clou del CreativeWear Fest 2018 è la #TCBL_Night, il 29 maggio dalle 21.30 in via Genova 17, all'interno della Corte Genova (luogo simbolo della tradizione tessile del territorio, ex complesso industriale del Lanificio Bini ed oggi sede di spazi connessi all'arte contemporanea e all'archeologia industriale), quando saranno aperti al pubblico gli spazi di Tribeca Factory e gli atelier creativi di Corte Genova, per dare il via a un nutrito programma di istallazioni e performance in cui la musica farà da sottofondo alla creatività e all'arte tessile.

Dalle 21.30 si esibiranno Claudia Gangi e Giulietta Salmieri, la prima con la performance Afford Dance che riflette sulla separazione tra le dimensioni di soggetto e luogo, arrivando a trasmettere la relazione empatica tra i due attraverso gesti e movenze pensate in relazione al tessuto di cui è avvolta; la seconda pensata all’interno di Spazio Sedici lavorerà alla creazione di un’opera tessile filata in tessuto d’ortica e realizzata con disegni e tecniche antiche rivisitate in chiave moderna.

E ancora, saranno aperte alla visita libera, installazioni e piccole mostre in cui il tema-tessuto viene interpretato e percepito attraverso le contaminazioni tra le arti e le diverse sensibilità dei creativi. È il caso dell'artista siciliana Barbara Cammarata ospitata nello Spazio Artforms che esporrà A Protest Against Forgetting, una grande opera tessile risultato di una narrazione evocativa che utilizza differenti medium come ricamo, disegno, cucito e applicazioni che si rifanno al lavoro delle Arpilleras.

Sempre nello Spazio Artforms verranno presentati altri due differenti lavori, una versione contenuta di Fuori dal Trecciato, opera relazionale realizzata con scarti di tessuto delle aziende pratesi, pensata dalle artiste Tatiana Villani, Emanuela Baldi e Manuela Mancioppi per intrecciare conoscenze reciproche e aprire lo spazio verso le persone e la città di Prato, e Future Dream, dell'artista francese Rachel Morellet, che propone un eclettico mondo di simboli, stampati su carta e ritoccati in acrilico per definire le molteplici declinazioni della vita quotidiana, tra impulsi soggettivi e convenzioni sociali.

La fotografia è invece la base di partenza da cui l'artista Marika Saonari parte per creare Reticoli lavoro che sarà esposto nello Spazio Sedici, in cui antiche fotografie vernacolari si uniscono ai ricami geometrici e leggeri creando una nuova storia dove donne degli anni '30, '40, '50 si fanno largo in un mondo prevalentemente maschile e ritrovano, in modo ironico, un’autorevolezza e un potere che non era concesso a quei tempi.

Infine negli ambienti di Studio Corte17, INMATEX laboratorio del Politecnico di Bari per la ricerca e la riattivazione delle caratteristiche percettivo-sensoriali delle superfici tessili, condurrà un percorso affascinante di classificazione dei materiali secondo singoli gradienti sensoriali, intrecciando racconti di heritage con innovazioni di processo nell’era digitale.

Le mostre resteranno aperte al pubblico anche i giorni 30 e 31 maggio in orario 16-20.

Il tutto sarà accompagnato dalla musica di Lig Ot performance musicale di Ettore Brancè, alla miscela elettronica di emozioni di Luca Fucci con il suo lavoro Hidden Scars per proseguire nella serata in cui si alternerà il Duo BOETTI e la coppia di DJ, Otto e Jhon Holys all’interno dello spazio Capanno 17.

Un programma eterogeneo a ingresso libero reso possibile grazie alla collaborazione e alle sinergie tra Comune di Prato, spazi Artforms, SEDICI, SC17 e Tribeca Factory che hanno permesso di costruire un nutrito programma di eventi bilanciato tra leisure, divertimento e cultura, pensato non solo per gli addetti ai lavori ma per stimolare la conoscenza e la curiosità di tutti.