CRIO svolge la sua ricerca fotografica al confine tra analogico e digitale; scatti sequenziali con la macchina Lomography e megapixel. Nelle foto in digitale il particolare - un’alterazione di colore o di messa a fuoco, una scritta o un qualsiasi altro oggetto - domina l'inquadratura fino a diventare simbolo del rifiuto della realtà. Nelle serie analogiche come in quelle in digitale il soggetto prevalente è la città; l'accento è posto sulla scomposizione dell'immagine e sul moltiplicarsi dei piani.
VALENTINO IOSCHICI registra, assorbe e sperimenta mediante la pittura che diviene materia, luce, colore e forma. I suoi lavori si caratterizzano per una forte componente espressiva riflessa nella necessità di liberare emozioni interiori difficilmente codificabili. La componente primitiva è chiaramente presente, come anche una libertà di segno che gli permette di sperimentare differenti tematiche con un proprio originale stile pittorico. Il suo linguaggio contiene rimandi che vanno dall’informale all’astratto, dal Art Brut al graffitismo.

Nel corso della serata inaugurale, nella sala cinema del Brancaleone, verrà proiettato in anteprima nazionale il film L'epine dans le coeur (2010) di Michel Gondry. Nel garden, inoltre, POP BAZAR: vendita artigianato, usato vintage e molto altro.