Il Festival Popoli e Religioni offre ogni anno un'occasione di incontro, riflessione e formazione attraverso il veicolo del cinema, quale strumento di dialgo e confronto.
Quest'anno per la XI edizione, si è voluto aprire una finestra introspettiva sull'arte contemporanea, promossa e prodotta dall'associazione culturale 4start.
“Alla ricerca del Padre”, questo il tema scelto per l'edizione 2013, vuole essere uno spunto di riflessione sulla precarietà della condizione esistenziale della figura paterna dei nostri giorni.
Con particolare attenzione al dialogo generazionale e alle problematiche connesse alle dinamiche sociali relative al rapporto padre/figlio, l'associazione 4start presenta, nell'inedita cornice del Cenacolo San Marco, un progetto espositivo e performativo.
La mostra si sviluppa nel rispetto quasi sacrale del Cenacolo con l'intento metaforico di fare della stessa location il punto di partenza della ricerca, dove il cenacolo – dal latino Coenaculum -, luogo di ritrovo e empleba cristiano dell'ultima cena, diviene simbolo dell'incontro familiare, dove il momento della cena dovrebbe resistere alle frenesie della società contemporanea e riconfermarsi come luogo di incontro familiare.
Il progetto espositivo fa della ricerca il suo punto di partenza e di arrivo dove il momento centrale della riflessione non è tanto il ritrovamento del padre ma il transito verso di esso.
La mostra, curata da Niccolo Bonechi, fa dialogare due giovani artisti, Cristiano Carotti e Massimiliano Pelletti, che hanno per l'occasione realizzato delle opere appositamente ispirate al tema di questa edizione.
Il progetto non è solo un mostra di arte contemporanea ma vuole essere un vero e proprio momento di riflessione dove l'arte interagisce a 360°. Questo è reso possibile dall'intervento artistico di Riccardo Festa ed Alessandro Deflorio che insieme a Cristiano Carotti presenteranno la performance “è colpa mia”, quale naturale prosecuzione del progetto PGR che ha visto lo scorso anno i tre artisti fondersi tra loro in un perfetto connubio artistico.