Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Cristiano Ossoli – Mademoiselle B.
Le fotografie di Cristiano Ossoli, caratterizzate dall’uso molto contrastato e luminoso del colore, raccontano storie, provocazioni e continue incursioni nella sfera dell’ordinario, che si avvicendano e s’intrecciano, fino a demolire i luoghi comuni del quotidiano.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’Atelier Federica Morandi art projects prosegue il focus sulla fotografia contemporanea con la mostra personale di Cristiano Ossoli: Mademoiselle B., in esposizione dal 15 marzo al 25 aprile 2015. L’artista coglie attraverso i suoi scatti atteggiamenti ironici e provocanti dell’universo femminile, svelando un mondo a metà tra il reale e l’immaginato.
Le fotografie di Cristiano Ossoli, caratterizzate dall’uso molto contrastato e luminoso del colore, raccontano storie, provocazioni e continue incursioni nella sfera dell’ordinario, che si avvicendano e s’intrecciano, fino a demolire i luoghi comuni del quotidiano. L’artista, spinto da un’intesa curiosità, ricerca attraverso l’uso sapiente dell’obiettivo, immagini trasgressive e dalla forte stravaganza visiva; analizza i mali sociali, i riti e le patologie del nostro oggi, criticando attraverso una vena sarcastica, i temi del consumismo, dell’idea stereotipata della vita di coppia e dei vizi della nostra società. I vizi sono intesi da Ossoli non solo come comportamenti sociali, ma come logica simbolica: l’apparenza sostituisce il reale.
La donna è posta al centro di un’indagine giocosa e burlesca, che crea un mondo fittizio partendo dalla realtà quotidiana; l’artista mischia l’oggettività e l’artificio, giocando con determinati codici del mondo contemporaneo nel tentativo di dare nuovi ruoli e significati. Cibo, vestiti, modi di fare e atteggiamenti sono metafore artistiche rivisitate nel loro ruolo tradizionale e trasformati al fine di svelare la fiera della vanità della società un cui viviamo.
Cristiano Ossoli è influenzato dal surrealismo e dalla poesia visiva: i suoi scatti riflettono un universo magico dove le donne ritratte non sono mai quello che sembrano essere. Vi è sempre qualche elemento enigmatico nelle fotografie esposte, come se le immagini seguissero l’audacia provocatoria dell’artista: la realtà appare contraddittoria, e le qualità sublimi e irrazionali esaltate e adulate. Le modelle, i vestiti e gli oggetti rappresentati sembrano solo essere al servizio di una narrativa criptica e surreale minuziosamente controllata. Gli ambienti iperrealisti e i colori sgargianti ricordano David LaChapelle, a cui Cristiano Ossoli fa riferimento attraverso la creazione di immagini esagerate e barocche: il sarcasmo delle immagini si combina allo studio dei dettagli dell’ambientazione, con lo scopo di esaltare gli aspetti più kitsch della nostra società. L’artista rivela nei suoi scatti una vena pop, in cui elementi tradizionali e d’uso quotidiano sono combinati con oggetti inusuali.
Le immagini esposte in mostra, sono disponibili in Edizione Limitata e Certificata. Ogni opera è stampata a regola d'arte con materiali di pregio a lunga durata; con apposta sul retro della stessa la Firma, Numerazione e Timbro. Le stesse al momento dell'acquisto sono accompagnate da Certificato di Autenticità.
Le fotografie di Cristiano Ossoli, caratterizzate dall’uso molto contrastato e luminoso del colore, raccontano storie, provocazioni e continue incursioni nella sfera dell’ordinario, che si avvicendano e s’intrecciano, fino a demolire i luoghi comuni del quotidiano. L’artista, spinto da un’intesa curiosità, ricerca attraverso l’uso sapiente dell’obiettivo, immagini trasgressive e dalla forte stravaganza visiva; analizza i mali sociali, i riti e le patologie del nostro oggi, criticando attraverso una vena sarcastica, i temi del consumismo, dell’idea stereotipata della vita di coppia e dei vizi della nostra società. I vizi sono intesi da Ossoli non solo come comportamenti sociali, ma come logica simbolica: l’apparenza sostituisce il reale.
La donna è posta al centro di un’indagine giocosa e burlesca, che crea un mondo fittizio partendo dalla realtà quotidiana; l’artista mischia l’oggettività e l’artificio, giocando con determinati codici del mondo contemporaneo nel tentativo di dare nuovi ruoli e significati. Cibo, vestiti, modi di fare e atteggiamenti sono metafore artistiche rivisitate nel loro ruolo tradizionale e trasformati al fine di svelare la fiera della vanità della società un cui viviamo.
Cristiano Ossoli è influenzato dal surrealismo e dalla poesia visiva: i suoi scatti riflettono un universo magico dove le donne ritratte non sono mai quello che sembrano essere. Vi è sempre qualche elemento enigmatico nelle fotografie esposte, come se le immagini seguissero l’audacia provocatoria dell’artista: la realtà appare contraddittoria, e le qualità sublimi e irrazionali esaltate e adulate. Le modelle, i vestiti e gli oggetti rappresentati sembrano solo essere al servizio di una narrativa criptica e surreale minuziosamente controllata. Gli ambienti iperrealisti e i colori sgargianti ricordano David LaChapelle, a cui Cristiano Ossoli fa riferimento attraverso la creazione di immagini esagerate e barocche: il sarcasmo delle immagini si combina allo studio dei dettagli dell’ambientazione, con lo scopo di esaltare gli aspetti più kitsch della nostra società. L’artista rivela nei suoi scatti una vena pop, in cui elementi tradizionali e d’uso quotidiano sono combinati con oggetti inusuali.
Le immagini esposte in mostra, sono disponibili in Edizione Limitata e Certificata. Ogni opera è stampata a regola d'arte con materiali di pregio a lunga durata; con apposta sul retro della stessa la Firma, Numerazione e Timbro. Le stesse al momento dell'acquisto sono accompagnate da Certificato di Autenticità.
15
marzo 2015
Cristiano Ossoli – Mademoiselle B.
Dal 15 marzo al 25 aprile 2015
fotografia
Location
ATELIER FEDERICA MORANDI ART PROJECTS
Magenta, Via Orti, S/N, (Milano)
Magenta, Via Orti, S/N, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a domenica ore 13.00 - 19.00
Vernissage
15 Marzo 2015, ore 16.00 - 19.00
Autore
Curatore