curatori della rassegna Cristina Natalicchio e Marco Tomasini presentano
altri due giovani artisti che lavorano a contatto col territorio locale,
importando l'esperienza maturata in Accademia pervenendo a una personale
indagine.
Diplomata in scultura all'Accadema di Belle Arti di Brera a Milano, Elisa
Franzoi (Biella, 1976), fa emergere dai suoi lavori una intensa relazione
di presenza umana e mezzi artistici diversi. All'inaugurazione di Check in,
dei crateri di terra ricolmi di acqua fanno da ambientazione a una scultura
umana ? la poetessa Sara Maino -, fulcro dell'opera, tesa a comunicare con
lo spettatore attraverso suoni e parola scritta.
Laura Scottini (Rovereto, 1980) frequenta il quinto anno all'Accademia di
Belle Arti di Verona. I suoi lavori appartengono a un universo popolato da
simpatici mostriciattoli, dove emergono gli influssi della cultura web,
televisiva e dei cartoons. Ella ricostruisce una realtà dove ironia e gioco
sono le regole per simulare il nostro vissuto quotidiano: il tutto
all'insegna dell'immediatezza.
Stefano Paternoster che cura lo spazio musicale pensato per scandire la
rassegna in occasione delle singole inaugurazioni, presenta il gruppo
trentino MalatoSano. Il gruppo viene fondato da Alessandro Saiani.
L'intento della band è quello di cercare e ricercare la semplicità. Il loro
è da considerarsi un buon rock italiano, senza mai scadere nella banalità