Dal 3 giugno fino alla fine di settembre 2009, durante il periodo della 53. Esposizione Internazionale d'Arte di Venezia, si svolgerà il progetto artistico CUL-DE-SAC, con interventi disegnativi in grande scala negli spazi aperti di vari «culs-de-sac» cittadini, come campielli chiusi e corti senza sbocchi.

L’inaugurazione, aperta al pubblico, si svolgerà il 3 giugno alle 11.00 di mattina, nella corte interna di una residenza privata nei pressi della Chiesa di S. Pietro in Castello.

Il titolo del progetto, organizzato dal magazine belga Flux News con la collaborazione della Galleria A+A di Venezia, si riferisce all'aspetto labirintico della città, inusuale scenografia di una mostra all'aperto che coivolge circa venti artisti, mescolando giovani emergenti e grandi nomi dell'arte contemporanea internazionale, tra cui Lawrence Weiner (US), Dan Perjovschi (RO), Jimmie Durham (US), mounir fatmi (MA), Lucie Malou (BE), Marc Rossignol (BE), Jean Luc Moerman (BE), chiamati a partecipare con un disegno inedito che verrà poi riprodotto in situ da giovani artisti italiani con la tecnica del gesso.

Gli artisti emergenti (Igor Imhoff, Marta Maldini, Alberto La Tassa, Paolo Zamolo, Giulia Mazzon, Clara Balzan, Elena Grimaz) affiancheranno le personalità già affermate nello scegliere i luoghi più indicati per le singole realizzazioni, rispettando l'idea originale e interpretandola nel creare un legame con il territorio e gli abitanti che lo vivono.

CUL-DE-SAC è una mostra da percorrere attraversando il suolo cittadino, dedicata ai veneziani e a tutti gli amatori dell'arte contemporanea che, uscendo dall'abituale circuito di fruizione artistica, godono dell'arte come una sorpresa e riscoprono un'altra Venezia.

Cataloghi e video documentari saranno disponibili al termine del progetto.