L’arte messicana nella città di Partenope: inaugura all’Instituto Cervantes di Napoli, giovedì 28 gennaio alle ore 18, la mostra “Cuore lontano, cuore messicano. 6 artisti in Italia”. L’esposizione, organizzata dall’Ambasciata del Messico in collaborazione con l’Instituto Cervantes, arriva per la prima volta in Italia nelle sale espositive dell’istituto di via Nazario Sauro e comprende 39 opere di diversa dimensione, realizzate tra il 2000 e il 2015 da Ana María Serna, David Beuchot, Jehsel Lau, Karla Guajardo Ro, Ricardo Macías e Santos Badillo. Sei tra i più interessanti artisti messicani residenti in Italia.
Al vernissage interverranno, oltre agli autori delle opere, anche Juan José Guerra Abud, ambasciatore designato del Messico in Italia, María Teresa Cerón Vélez, addetto culturale dell’Ambasciata del Messico, José Luis Solano, console generale di Spagna e Luisa Castro, direttore dell’Instituto Cervantes di Napoli. L’esposizione si potrà visitare gratuitamente fino al 31 marzo, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 19 e il sabato dalle 10 alle 13.

La mostra nasce dall’idea di far conoscere il talento di sei artisti messicani giunti in Italia per motivi diversi: studio, lavoro, famiglia o semplice desiderio di conoscere la cultura italiana. I colori, le forme e i contenuti delle loro opere, differenti per tecnica e materiali usati, sono accomunati da una grande espressività e forza evocativa, a conferma della ricchezza dell’arte contemporanea messicana.
I lavori presentati sono un caleidoscopio pulsante di arte e creatività che ricordano la vitalità della società messicana in tutte le sue molteplici declinazioni. Le opere spaziano dalla pittura alla fotografia, dalla ceramica al disegno di moda e contengono rivisitazioni ed influenze derivanti dai percorsi di vita degli artisti, che le rendono altamente rappresentative, oltre che del loro talento, anche dell’amore per il Messico. Ogni opera è un riferimento orgoglioso alla madre patria. Ogni sforzo creativo è una dichiarazione d’amore all’arte della terra d’origine. Ogni colore ed ogni forma sono un battito del loro cuore lontano, del loro cuore messicano.