Se ripenso i tempi addietro, alle grandi rivoluzioni culturali, ai grandi pensatori, tutti avevano un sogno da realizzare. “I have the dream” ci diceva Martin Luther King pensando ad un mondo diverso, dove bianchi e neri potessero avere gli stessi diritti; ma non solo lui partiva dai suoi grandi sogni per cambiare il mondo, anche Leonardo da Vinci che fu un grande pensatore, attraverso i suoi studi e la sua immaginazione riusci’ ad inventare, ciò che ancora oggi sono per noi, opere di “modernità”. Dove c’è stato chi ha saputo sognare in grande, e dare concretezza ai suoi sogni, lì il cielo e la terra si sono uniti in un’opera o un’azione diventata “unica”.

Di questi sognatori abbiamo bisogno oggi, per immaginare un mondo nuovo, moderno, umano e al tempo stesso “divino” che possa riunire sulla terra qualcosa che dia vita alla sintesi di “cielo e terra”

Quando ho avuto la fortuna di ammirare i quadri di Cynthia Segato, sono rimasta colpita da come le sue opere siano la sintesi dell’immaginazione e della geometria, della fantasia e della concretezza del colore, dei sogni e del calcolo, delle figure immaginifiche e dell’equilibrio di luce. Sono la sintesi che dà pienezza a quei sogni fantastici di cui abbiamo bisogno per immaginare mondi nuovi, possibili, colorati, vivi, pieni.

Sono rimasta impressionata dalla capacità che ogni quadro ha di contenere una storia che apre la porta ad altri racconti ed altri mondi, che non finisce al primo sguardo ma che cambia allo sguardo successivo, suggerendoci nuove risposte, nuove proposte, nuove visioni. E’ un mondo fantastico che non si ferma, un tempo sempre “a tempo” che non perde un ritmo, ma che con il ritmo cambia e si tramuta in arte, in poesia dell’immagine.

Ecco perché son felice che il nostro Municipio, il IV, ospiti la sua esposizione che darà lustro ad un territorio, che ha bisogno di colore, di fantasia, di immaginazione e di quel sogno realizzabile che possa cambiare la realtà dei cittadini e creare quel piccolo spazio “tra cielo e terra” tra “grafica e cosmo”.

Benvenuta Cynthia Segato, benvenute alle “Graficosmiche”!

Annarita Leobruni