Da qualche parte c'è una videocamera che non è mai stata spenta negli ultimi vent'anni. Il suo occhio fisso, senza battiti, ha osservato instancabilmente un settore di un parcheggio in qualche luogo, è stato testimone silenzioso di tutti quelli che sono andati e venuti nelle due decadi trascorse. Ha visto lo stesso uomo uscire dalla sua automobile ogni mattina, il suo corpo incurvarsi gradualmente, meno resistente alla gravità, e la sua natura rallentare impercettibilmente durante tutto questo tempo. Ha visto la processione ininterrotta dei giorni e delle notti. il ciclico alternarsi di sole e luna, la crescita degli alberi e le perpetue variazioni del tempo con l'accumularsi dei suoi inflessibili segni. Ha seguito il corso della moda attraverso i differenti disegni di automobili e vestiti, ed è stato testimone di come l'uomo sia intervenuto a modificare il paesaggio circostante.

[Bill Viola, Video nero. La mortalità dell'immagine - in Bill Viola a cura di V. Valentini, ed. Gangemi 1993]

Continua l'approfondimento dedicato al videoartista statunitense, Bill Viola, con i video:

The Passing
- bianco e nero, sonoro mono, 54', registrazione su nastri a 1/2, 3/4 di pollice e Hi8, matrice su nastro MII*. Produzione: ZDF, Das kleine Fernsehspiel, Mainz, Gemania 1987
*standard broadcast simile al SonyBetacam ma di proprietà Panasonic, usato principalmente in Europa nelle emittenti radiotelevisive tedesche fino alla prima metà delgi anni '90, il formato non è obsoleto ed è ancora usato, ndr.).

Anthem
- colore, sonoro stereo, 11'30", registrazione su nastro a 3/4 di pollice, matrice su nastro ad un pollice. Assistente alla produzione: Kira Perov. Prosuzione: Wnet/Thirteen Television Laboratory, New York 1983

approfondimenti: www.billviola.com

sito consigliato: http://www.newmedia-art.org/