Tra le opere esposte le seicentesche acqueforti di Callot e di Della Bella si confrontano con quelle di due grandi maestri dell’Ottocento come il catalano Mariano Fortuny y Marsal e il francese Jean Francois Millet. Tra i disegni, un piccolo tondo a matita su carta firmato dal francese Paul-Hippolyte Delaroche (1797 –1856) che raffigura una madre con due bambini. Il pittore, uno dei più importanti dell’epoca romantica, fu amico di Théodore Géricault e Eugène Delacroix e maestro di Jean-Léon Gérô. Inoltre molte opere rappresenteranno animali: un acquerello di un "Cavallo" di Karl Pischinger (1823-1886), che ha il timbro della Collezione Pollak, due disegni a penna di "Cani" di Attilio Simonetti (1843-1925) e un disegno di "Asini2 del poeta Cesare Pascarella (1858-1940), che fu anche pittore e incisore e fece parte del gruppo dei XXV della Campagna Romana. me.