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Dacia Manto – La pelle del lupo
La pelle del lupo, questa superficie ipersensibile, diventa nel progetto di Dacia Manto il simbolo di un rapporto tra individuo e ambiente che in questo animale sembra trovare una felice sintesi assolutamente utopica per l’uomo.
Comunicato stampa
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Il lavoro di Dacia Manto si è da sempre confrontato con il mondo naturale osservato nei suoi aspetti di crescita incontrollata, entropia, horror vacui e nel rapporto tangente, complesso e contraddittorio che viene a instaurare con il cosiddetto mondo umano. Se per l’uomo la natura tende a essere vista come elemento separato dalla civiltà, confine invalicabile rispetto all’habitat cittadino o, tutt’al più, scenografia per incursioni eccezionali in un ambiente considerato selvaggio, Dacia Manto con le sue delicate opere ricorda l’intima appartenenza della specie umana a un mondo che pensa semplicemente di abitare e controllare.
Alla Paolo Maria Deanesi Gallery viene presentato un importante corpus di lavori recenti in cui il lupo viene prescelto come simbolo, protagonista e testimone di una visione della natura coinvolta e rispettosa. Lupo come memoria dell’essere animale dell’uomo, strano anello di congiunzione tra un ostile mondo naturale incontrollato e un rassicurante mondo civile sottoposto alla misura umana: da secoli animale archetipico dell’immaginario montano, temuto e rispettato.
La pelle del lupo, questa superficie ipersensibile, diventa nel progetto di Dacia Manto il simbolo di un rapporto tra individuo e ambiente che in questo animale sembra trovare una felice sintesi assolutamente utopica per l’uomo.
Per l’artista milanese “il corpo del lupo è la pelle della pittura, una pelle preziosa, fragile, tenace. Desiderata e nascosta, temuta e cacciata, attraente e insidiosa. Una pelle che porta traccia delle lotte, dei rovi, e in cui il bosco imprime il suo segno”. “In un certo senso il lupo è il suo territorio di cui conosce perfettamente ogni anfratto, ogni rifugio, ogni altro abitante. Il lupo è il paesaggio da lui abitato, il lupo è il bosco, la sua mappa profonda e sensibile”.
La personale alla Paolo Maria Deanesi Gallery costituisce il singolo punto di un’ideale costellazione che vede Dacia Manto esporre il video Omphalina (2009) nell’importante spazio della Sala del Refettorio dei Musei San Domenico di Forlì dal 20 al 28 maggio 2017 e, in seguito, in una personale organizzata dalla Galleria Marcolini, sempre a Forlì, dal 25 maggio al 5 luglio, incentrata sulla serie di lavori Gorgoscuro.
Alla Paolo Maria Deanesi Gallery viene presentato un importante corpus di lavori recenti in cui il lupo viene prescelto come simbolo, protagonista e testimone di una visione della natura coinvolta e rispettosa. Lupo come memoria dell’essere animale dell’uomo, strano anello di congiunzione tra un ostile mondo naturale incontrollato e un rassicurante mondo civile sottoposto alla misura umana: da secoli animale archetipico dell’immaginario montano, temuto e rispettato.
La pelle del lupo, questa superficie ipersensibile, diventa nel progetto di Dacia Manto il simbolo di un rapporto tra individuo e ambiente che in questo animale sembra trovare una felice sintesi assolutamente utopica per l’uomo.
Per l’artista milanese “il corpo del lupo è la pelle della pittura, una pelle preziosa, fragile, tenace. Desiderata e nascosta, temuta e cacciata, attraente e insidiosa. Una pelle che porta traccia delle lotte, dei rovi, e in cui il bosco imprime il suo segno”. “In un certo senso il lupo è il suo territorio di cui conosce perfettamente ogni anfratto, ogni rifugio, ogni altro abitante. Il lupo è il paesaggio da lui abitato, il lupo è il bosco, la sua mappa profonda e sensibile”.
La personale alla Paolo Maria Deanesi Gallery costituisce il singolo punto di un’ideale costellazione che vede Dacia Manto esporre il video Omphalina (2009) nell’importante spazio della Sala del Refettorio dei Musei San Domenico di Forlì dal 20 al 28 maggio 2017 e, in seguito, in una personale organizzata dalla Galleria Marcolini, sempre a Forlì, dal 25 maggio al 5 luglio, incentrata sulla serie di lavori Gorgoscuro.
15
giugno 2017
Dacia Manto – La pelle del lupo
Dal 15 giugno al 16 settembre 2017
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
PAOLO MARIA DEANESI GALLERY
Trento, Vicolo Dell'adige, 17-19, (Trento)
Trento, Vicolo Dell'adige, 17-19, (Trento)
Orario di apertura
da mercoledì a sabato ore 15-19
Vernissage
15 Giugno 2017, ore 18.30
Autore