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Dal Deposito al Museo: la conservazione attraverso la didattica
Una mostra che illustra le particolarità emerse durante le fasi di restauro di sette tele di autore sconosciuto provenienti dal deposito museale
Comunicato stampa
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L’Istituto Veneto per i Beni Culturali in collaborazione con il Museo Correr presenta Dal Deposito
al Museo: la conservazione attraverso la didattica, una mostra che illustra le particolarità emerse
durante le fasi di restauro di sette tele di autore sconosciuto provenienti dal deposito museale. Le
opere sono state restaurate dagli allievi nell’arco del triennio di formazione di “Tecnico del
Restauro” con il coordinamento di un docente restauratore (i corsi sono finanziamenti dalla Regione
Veneto Sezione Formazione). L’esposizione è visitabile dal 9 marzo al 14 aprile 2019 (ingresso con
biglietto del museo) nella Sala Quattro Porte del Museo Correr. Ogni sabato, gratuitamente, alle
ore 11 una guida illustrerà il percorso espositivo.
La collaborazione tra i due enti promotori ha attivato un processo virtuoso che, attraverso la
didattica nel campo del restauro, ha migliorato la condizione conservativa dei dipinti, restituendoli
alla fruizione della comunità. Questo modello, cooperativo e di rete, con finalità educative, di
ricerca, conservative è adottato dall’Istituto Veneto con molte realtà del territorio - Polo Museale
del Veneto, Soprintendenze, Università di Padova e Venezia, istituti religiosi.
L’Istituto Veneto è sostenuto, oltre che dalla Regione del Veneto, da Save Venice.
CHI E’ L’ISTITUTO VENETO PER I BENI CULTURALI DI VENEZIA
L’Istituto Veneto per i Beni Culturali
– Direttore Arch. Renzo Ravagnan
L’Istituto Veneto per i Beni Culturali (IVBC) è un’associazione culturale con sede a Venezia,
accreditata presso la Regione del Veneto per la formazione professionale di Tecnici del restauro di
Beni Culturali, figura professionale riconosciuta ai sensi del D.M. 86/2009. All’interno dei cantieri
didattici, gli studenti, seguiti dai docenti restauratori, si dedicano al restauro di opere d’arte
pubbliche, che vengono poi restituite con lo scopo della fruizione da parte della collettività. L’IVBC
inoltre si occupa di ricerca, progettazione nel settore del restauro e della conservazione del
patrimonio storico artistico e architettonico del territorio, oltre alla realizzazione di corsi di
inserimento professionale per i propri studenti o professionisti del settore. L’IVBC opera in
convenzione con importanti istituzioni del territorio quali il Polo Museale del Veneto, la Fondazione
Musei Civici, le Soprintendenze, le Università di Venezia e Padova. Grazie al supporto del comitato
americano per la salvaguardia Save Venice Inc., l’IVBC eroga borse di studio per i propri studenti con
l’obiettivo di perfezionare la formazione e favorire l’inserimento nel mondo del lavoro.
Testo introduttivo a corredo della mostra di Paolo Roma (docente restauratore)
Le Ragioni di una mostra
Questa mostra è il risultato dell’impegno di studenti e docenti che nell’ambito dell’attività didattica,
hanno eseguito il restauro di sette dipinti su tela provenienti dal deposito del Museo Correr. La
mostra è stata pensata per soddisfare due obiettivi:
• dare rilievo alla collaborazione nata tra il Museo Correr e l’Istituto Veneto per i Beni Culturali, che
si svolge nell’ambito dell’attività statutaria dell’IVBC, nel suo duplice ambito di applicazione: la
formazione professionale e la conservazione del patrimonio storico artistico e monumentale del
territorio. Le opere esposte, infatti, provengono dai depositi del Museo Correr e il loro recupero alla
fruizione della collettività è il risultato dell’applicazione degli studenti nell’attività didattica del Corso
per Tecnico del restauro dei Beni Culturali nel triennio 2015-2018 e recentemente concluso.
• contribuire alla diffusione della conoscenza delle opere d’arte nella loro essenza di manufatti e del
restauro come disciplina tecnico-scientifica. La mostra vuole avere un approccio didattico. Aspira,
infatti, a far osservare l’opera d’arte anche alla luce della sua componente materica ed esecutiva.
Agli occhi del tecnico, un dipinto su tela è, anche, il prodotto di un processo esecutivo che ha
comportato da parte dell’esecutore la scelta di materiali e il loro utilizzo in maniera consapevole. La
matericità dell’opera d’arte porta con sé il concetto di degrado che è quell’insieme di fenomeni, di
varia origine e in diversi momenti della vita dell’opera, che ne intaccano la consistenza materica,
fino a minarne la stessa esistenza. Compito di chi si occupa di restauro, è, quindi, quello di
comprendere l’opera nella sua matericità e di riconoscere le cause del degrado per agire sui
fenomeni con l’intervento.
La mostra presenta le opere, al termine dell’intervento, accostate a pannelli esplicativi che
intendono dare conto, seppur nella necessaria sintesi, del modus operandi del restauratore nella
lettura dell’opera attraverso la sequenza conoscitivo decisionale: osservazione della tecnica,
comprensione del degrado, proposta/relazione di intervento.
Oltre ad una parte relativa all’opera nel suo complesso, in ciascun pannello ci si è prefissi di
evidenziare in maniera “monografica” alcuni procedimenti di intervento che sono ben esemplificati
da ciascun caso. L’apparato di documentazione grafica e fotografica a corredo dei testi dei pannelli
sono frutto dell’attività didattica degli studenti.
al Museo: la conservazione attraverso la didattica, una mostra che illustra le particolarità emerse
durante le fasi di restauro di sette tele di autore sconosciuto provenienti dal deposito museale. Le
opere sono state restaurate dagli allievi nell’arco del triennio di formazione di “Tecnico del
Restauro” con il coordinamento di un docente restauratore (i corsi sono finanziamenti dalla Regione
Veneto Sezione Formazione). L’esposizione è visitabile dal 9 marzo al 14 aprile 2019 (ingresso con
biglietto del museo) nella Sala Quattro Porte del Museo Correr. Ogni sabato, gratuitamente, alle
ore 11 una guida illustrerà il percorso espositivo.
La collaborazione tra i due enti promotori ha attivato un processo virtuoso che, attraverso la
didattica nel campo del restauro, ha migliorato la condizione conservativa dei dipinti, restituendoli
alla fruizione della comunità. Questo modello, cooperativo e di rete, con finalità educative, di
ricerca, conservative è adottato dall’Istituto Veneto con molte realtà del territorio - Polo Museale
del Veneto, Soprintendenze, Università di Padova e Venezia, istituti religiosi.
L’Istituto Veneto è sostenuto, oltre che dalla Regione del Veneto, da Save Venice.
CHI E’ L’ISTITUTO VENETO PER I BENI CULTURALI DI VENEZIA
L’Istituto Veneto per i Beni Culturali
– Direttore Arch. Renzo Ravagnan
L’Istituto Veneto per i Beni Culturali (IVBC) è un’associazione culturale con sede a Venezia,
accreditata presso la Regione del Veneto per la formazione professionale di Tecnici del restauro di
Beni Culturali, figura professionale riconosciuta ai sensi del D.M. 86/2009. All’interno dei cantieri
didattici, gli studenti, seguiti dai docenti restauratori, si dedicano al restauro di opere d’arte
pubbliche, che vengono poi restituite con lo scopo della fruizione da parte della collettività. L’IVBC
inoltre si occupa di ricerca, progettazione nel settore del restauro e della conservazione del
patrimonio storico artistico e architettonico del territorio, oltre alla realizzazione di corsi di
inserimento professionale per i propri studenti o professionisti del settore. L’IVBC opera in
convenzione con importanti istituzioni del territorio quali il Polo Museale del Veneto, la Fondazione
Musei Civici, le Soprintendenze, le Università di Venezia e Padova. Grazie al supporto del comitato
americano per la salvaguardia Save Venice Inc., l’IVBC eroga borse di studio per i propri studenti con
l’obiettivo di perfezionare la formazione e favorire l’inserimento nel mondo del lavoro.
Testo introduttivo a corredo della mostra di Paolo Roma (docente restauratore)
Le Ragioni di una mostra
Questa mostra è il risultato dell’impegno di studenti e docenti che nell’ambito dell’attività didattica,
hanno eseguito il restauro di sette dipinti su tela provenienti dal deposito del Museo Correr. La
mostra è stata pensata per soddisfare due obiettivi:
• dare rilievo alla collaborazione nata tra il Museo Correr e l’Istituto Veneto per i Beni Culturali, che
si svolge nell’ambito dell’attività statutaria dell’IVBC, nel suo duplice ambito di applicazione: la
formazione professionale e la conservazione del patrimonio storico artistico e monumentale del
territorio. Le opere esposte, infatti, provengono dai depositi del Museo Correr e il loro recupero alla
fruizione della collettività è il risultato dell’applicazione degli studenti nell’attività didattica del Corso
per Tecnico del restauro dei Beni Culturali nel triennio 2015-2018 e recentemente concluso.
• contribuire alla diffusione della conoscenza delle opere d’arte nella loro essenza di manufatti e del
restauro come disciplina tecnico-scientifica. La mostra vuole avere un approccio didattico. Aspira,
infatti, a far osservare l’opera d’arte anche alla luce della sua componente materica ed esecutiva.
Agli occhi del tecnico, un dipinto su tela è, anche, il prodotto di un processo esecutivo che ha
comportato da parte dell’esecutore la scelta di materiali e il loro utilizzo in maniera consapevole. La
matericità dell’opera d’arte porta con sé il concetto di degrado che è quell’insieme di fenomeni, di
varia origine e in diversi momenti della vita dell’opera, che ne intaccano la consistenza materica,
fino a minarne la stessa esistenza. Compito di chi si occupa di restauro, è, quindi, quello di
comprendere l’opera nella sua matericità e di riconoscere le cause del degrado per agire sui
fenomeni con l’intervento.
La mostra presenta le opere, al termine dell’intervento, accostate a pannelli esplicativi che
intendono dare conto, seppur nella necessaria sintesi, del modus operandi del restauratore nella
lettura dell’opera attraverso la sequenza conoscitivo decisionale: osservazione della tecnica,
comprensione del degrado, proposta/relazione di intervento.
Oltre ad una parte relativa all’opera nel suo complesso, in ciascun pannello ci si è prefissi di
evidenziare in maniera “monografica” alcuni procedimenti di intervento che sono ben esemplificati
da ciascun caso. L’apparato di documentazione grafica e fotografica a corredo dei testi dei pannelli
sono frutto dell’attività didattica degli studenti.
08
marzo 2019
Dal Deposito al Museo: la conservazione attraverso la didattica
Dall'otto marzo al 14 aprile 2019
Location
MUSEO CORRER
Venezia, San Marco, 52, (Venezia)
Venezia, San Marco, 52, (Venezia)
Biglietti
con biglietto del museo
Vernissage
8 Marzo 2019, ore 15.30 su invito