In concomitanza con la Biennale di Venezia 2005 diretta dalle due mujeres
espanol Maria del Corral e Rosa Martinez, storiche dell'arte e curatrici di
mostre prestigiose, tre pittrici lettoni di Riga hanno accolto l'invito dell
'Associazione Culturale Italo-Baltica (www.italo-baltica.it) a darsi
visibilità massmediatica e rapporti ravvicinati con amatori e critici d'
arte, esponendo le loro opere in tre hotel veneziani ben posizionati,
davanti ai quali transitano in ogni stagione turisti in gran numero, e nei
quali soggiornano ospiti benestanti e culturalmente beneducati.
Curatore e artefice dell'iniziativa è lo scrittore e critico d'arte Enzo
Rossi-Ròiss (www.rossiroiss.it) , già commissario della Repubblica di
Lettonia per la Biennale 1997, che segnò l'esordio dell'arte baltica
contemporanea in laguna, con due esposizioni personali di Lolita Timofeeva
(artista lettone con cittadinanza italiana dal 1993): la pittura nelle sale
della San Gregorio Gallery (du cotè Chiesa della Salute e Fondazione
Guggenhein), le sculture in vetro nella Berengo Fine Art attigua a Palazzo
Grassi.
L'esposizioni delle tre pittrici lettoni sono proposte come iniziativa unica
e collaterale (anche supplementare) alla esposizione degli artisti lettoni
precariamente "biennalizzati" dalla curatela istituzionale in locali
defilati e penalizzanti, logisticamente (toponomasticamente) handicappati
rispetto al transito turistico, e perciò localizzabili e raggiungibili con
difficoltà. Come nelle Biennali 1999 e 2001 "curate" da Elena Demakova e
allestite in due chiese cattoliche sconsacrate e mal posizionate, poco
utilizzate (sia prima che dopo la Lettonia!) come luoghi per esposizioni d'
arte contemporanea (San Giovanni Novo e San Lio): ignorando la Biennale 2003
alla quale la Repubblica di Lettonia ha partecipato soltanto
bibliograficamente e virtualmente perché priva di sede espositiva.
Le pittrici lettoni protagoniste delle esposizioni organizzate dall'
Associazione Italo Baltica sono: Ilze Jaunberga, Jana Brike, Helena
Heinrihsone.
Gli hotels che le ospitano nelle hall e living-room sono: Hotel Principe (
Lista di Spagna 146), Hotel Arcadia (Cannareggio 1333), Hotel La Forcola
(Cannareggio 2353), tutti collocati e ben visibili sul percorso che dalla
stazione ferroviaria incanala il flusso turistico pedonale nella direzione
Ponte delle Guglie-Ponte di Rialto- Piazza San Marco, sul lato sinistro del
Canal Grande.
Nei giorni-vernissage della Biennale le tre pittrici lettoni esporranno in
hotel abitati e frequentati da aficionados dell'arte e imprenditori che si
attivano variamente come membri del cosiddetto "sistema dell'arte". Ciò
significa per le loro opere opportunità d'incontri internazionali
ravvicinati (di ogni tipo) con operatori culturali e collezionisti amatori,
forieri di eco massamediatica internazionale e altre opportunità
espositive: con l'intenzione di proporre l'arte personale come costruzione
dell'immaginario per la scoperta di pensiero nuovo, alla scoperta delle zone
di luce e oscurità del nostro mondo convulso.