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Daniel Boccato – Fly like an eagle
La mostra, prima personale in Italia dell’artista Daniel Boccato, propone una selezione di recenti sculture a parete della serie “Wall Works” realizzate per l’occasione
Comunicato stampa
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RIBOT è lieta di presentare fly like an eagle a cura di Domenico de Chirico, la prima personale in Italia dell’artista Daniel Boccato (Campinas, Brasil, 1991, vive e lavora a New York). Una selezione di recenti sculture a parete della serie “Wall Works” realizzate in occasione della mostra.
Ispirate a due universi complementari, la flora e la fauna, queste forme di eco simbolista tratte da loghi, insegne e illustrazioni, emergono dalle pareti della galleria assumendo al primo piano le fattezze di fieri rapaci e al piano inferiore, quelle di alberi di diverse specie. Sagome dai contorni definiti prive di ogni dettaglio che, attraverso l’uso della stilizzazione digitale elaborata dall’artista, spaziano dai rimandi pop a quelli minimal.
Queste opere dall’aspetto camaleontico, hanno lo stesso colore e la stessa texture dei muri della galleria, si integrano perfettamente con le pareti che le ospitano. Sporgono di qualche centimetro ma sono percepite come facenti parte dell’ambiente, contribuendo così alla creazione di un’atmosfera particolare. Boccato concepisce i “Wall Works” come basso rilievi contemporanei, privati del loro valore puramente figurativo, per concentrarsi esclusivamente sulla forma e sulla relazione che questa genera con il contesto circostante.
Pur essendo realizzate mediante l’utilizzo della tecnologia, l’artista concepisce e progetta la silhouette prima al computer e successivamente la modella con il taglio del legno al laser, queste opere mantengono tutte le peculiarità del “pezzo unico”, dal momento che sono riproducibili su qualsiasi parete a condizione che assumano il colore esatto e le caratteristiche peculiari del muro che le ospita, sono di conseguenza sempre diverse e mai ripetibili.
fly like an eagle trasforma lo spazio neutro della galleria in un’atmosfera sospesa, uno spazio apparentemente muto che si anima con la presenza dello spettatore, il quale, entrando nell’ambiente popolato da queste forme instaura una relazione soggettiva, emotiva e spirituale con esse.
Daniel Boccato (Campinas, Brasil, 1991, vive e lavora a New York) ha studiato presso la Cooper Union School of Art, 2013. Sue mostre personali e collettive si sono tenute presso diverse gallerie e spazi pubblici come: Corrugate Contemporary, Columbus, 2018; Tabacalera, Madrid, 2018; Musée & Jardins Van Buuren, Bruxelles, 2018, Sorry we’re closed, Bruxelles, 2017; The Journal Gallery, New York, 2017-2016.
Ispirate a due universi complementari, la flora e la fauna, queste forme di eco simbolista tratte da loghi, insegne e illustrazioni, emergono dalle pareti della galleria assumendo al primo piano le fattezze di fieri rapaci e al piano inferiore, quelle di alberi di diverse specie. Sagome dai contorni definiti prive di ogni dettaglio che, attraverso l’uso della stilizzazione digitale elaborata dall’artista, spaziano dai rimandi pop a quelli minimal.
Queste opere dall’aspetto camaleontico, hanno lo stesso colore e la stessa texture dei muri della galleria, si integrano perfettamente con le pareti che le ospitano. Sporgono di qualche centimetro ma sono percepite come facenti parte dell’ambiente, contribuendo così alla creazione di un’atmosfera particolare. Boccato concepisce i “Wall Works” come basso rilievi contemporanei, privati del loro valore puramente figurativo, per concentrarsi esclusivamente sulla forma e sulla relazione che questa genera con il contesto circostante.
Pur essendo realizzate mediante l’utilizzo della tecnologia, l’artista concepisce e progetta la silhouette prima al computer e successivamente la modella con il taglio del legno al laser, queste opere mantengono tutte le peculiarità del “pezzo unico”, dal momento che sono riproducibili su qualsiasi parete a condizione che assumano il colore esatto e le caratteristiche peculiari del muro che le ospita, sono di conseguenza sempre diverse e mai ripetibili.
fly like an eagle trasforma lo spazio neutro della galleria in un’atmosfera sospesa, uno spazio apparentemente muto che si anima con la presenza dello spettatore, il quale, entrando nell’ambiente popolato da queste forme instaura una relazione soggettiva, emotiva e spirituale con esse.
Daniel Boccato (Campinas, Brasil, 1991, vive e lavora a New York) ha studiato presso la Cooper Union School of Art, 2013. Sue mostre personali e collettive si sono tenute presso diverse gallerie e spazi pubblici come: Corrugate Contemporary, Columbus, 2018; Tabacalera, Madrid, 2018; Musée & Jardins Van Buuren, Bruxelles, 2018, Sorry we’re closed, Bruxelles, 2017; The Journal Gallery, New York, 2017-2016.
19
settembre 2018
Daniel Boccato – Fly like an eagle
Dal 19 settembre al 03 novembre 2018
arte contemporanea
Location
RIBOT ARTE CONTEMPORANEA
Milano, Via Enrico Nöe, 23, (Milano)
Milano, Via Enrico Nöe, 23, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a venerdì / dalle ore 15 alle 19.30
sabato dalle 11.30 alle 18.30
Vernissage
19 Settembre 2018, h 19
Autore
Curatore