La Galleria Suzy Shammah è lieta di presentare la terza mostra personale di Daniel Silver (1972). L’artista londinese propone sculture in legno di grande formato, busti in gesso, marmo e bronzo che animano l’ambiente della galleria di forme ambigue e totemiche. Silver rielabora con precisione formale immagini preesistenti dotando materiali convenzionali di una fisicità sensuale per ottenere qualcosa di completamente nuovo.

L’artista sottopone il materiale originario, come il tronco di un albero o la copia in marmo o in argilla di una scultura preesistente, a un intenso e laborioso processo di trasformazione, raggiungendo uno stato di “non conoscenza” che è essenziale alla sua ricerca attuale. Le stesse basi su cui poggiano questi lavori sono integrate al corpo scultoreo, fino al punto da poterle considerare come l’equivalente intrinseco delle figure stesse. L’artista dialoga con la storia della scultura figurativa e con il proprio ruolo all’interno della tradizione, sfidandone i canoni convenzionali.

In questa mostra Daniel Silver esprime la necessità di creare un ambiente associato alla fenomenologia del ricordo: la condensazione e la proiezione della memoria, la contraddizione tra il ricordo personale e la storia, e l’utilizzo di una strategia estetica che non assegna mai alle immagini un’implicazione finale.