PROJECT ROOM / ARTISTS IN RESIDENCE



a cura di Silvia Fabbri

Sputnik Arts Project



Si inaugura all'interno della Fondazione Durini la Project Room, uno spazio che viene messo a disposizione di artisti giovani ed emergenti, dedicato alla sperimentazione e alla ricerca nel campo delle arti visive e multimediali.

La Fondazione Durini, che da circa un anno ha ripreso un intenso programma di mostre ed eventi culturali e artistici di livello internazionale, come testimoniano la mostra Beauty Farm - che ha ospitato una ventina artisti da Orlan a Micha Klein, da Aron Demetz a Erwin Olaf -, e l'esposizione appena terminata Bacon. I disegni - in cui erano esposti una ventina di disegni del maestro, con un ampio catalogo e un libro di Alessandro Riva che ha ricostruito la tormentata genesi di questi capolavori -, ha deciso di dedicare parte della sua attività alla promozione e alla valorizzazione di artisti italiani e internazionali.

Questo progetto, che prevede mostre ed eventi a cadenza quindicinale, prenderà avvio con Women at Work, una rassegna che ospiterà successivamente la produzione di una serie di artiste, legate da una forte poetica di ricerca e di sperimentazione ispirata agli infiniti aspetti del mondo femminile. Dalla fotografia digitale alla pittura, dall'arte performativa alla scultura, le personali di queste artiste trasformeranno interamente lo spazio a loro dedicato dalla Fondazione per creare situazioni di forte impatto e di spiazzante interazione con il pubblico.



Martedì 18 maggio (ore 19.00) inaugura la rassegna Daniela Cavallo, giovane artista che lavora con la fotografia digitale e il video. Dopo la personale al SuperStudio Più, a cura di Chiara Canali, incentrata su una serie di venti fotografie che avevano come tema il ritratto tradotto in una riflessione sull'io più profondo e segreto, qui espone il ciclo Time sirens, una serie di fotografie dedicate al tema dell'acqua. In luoghi fortemente simbolici e paesaggi al di fuori di ogni dimensione terrena e temporale, le figure umane ritratte in queste immagini si stagliano piccole e solitarie di fronte all'incombere maestoso della natura circostante. Muovendosi pensose e disperse come di semplice passaggio o riflettendosi con strani giochi di luce nell'acqua si inseriscono in una rigorosa e perfetta costruzione compositiva, in cui la luce, in un continuo gioco di contrasti tra oscurità e luminosità, crea atmosfere romantiche e di forte impatto emotivo.



Con una performance del soprano Nicoletta Petrus



Seguirà martedì 7 giugno l'installazione di Florencia Martinez, artista argentina dagli anni novanta a Milano, che ha rivolto la sua ricerca alla ricognizione del vivere quotidiano, alla memoria intima e ai ricordi del dopoguerra, utilizzando diverse tecniche, dalla fotografia alla pittura, dal ricamo al collage per raccontare e fissare storie di persone e di epoche trascorse.



Project Room

Seguiranno altre artiste, tra le quali Silvia Argiolas, Cikita Z., Silvia Levenson, Anna Keen e altre ancora.





Artists in Residence

In contemporanea, sempre presso la Fondazione, si inaugura un programma di Artists in Residence, che prevede l'ospitalità all'interno del settecentesco Palazzo Durini di una serie di artisti selezionati tra i più interessanti del panorama creativo internazionale. In uno spazio a loro messo a disposizione per un mese, lavoreranno e produrranno le loro opere, che alla fine del periodo di residence verranno esposte, sempre presso la Fondazione.