ARTcore presenta ERGO un’opera di Daniela Corbascio. Un unico lavoro installativo invaderà lo spazio della galleria modificando i consueti percorsi espositivi, una scelta dell’artista che costruisce l’opera site specific per la sua prima personale.
Un’artista affermata sul territorio, conosciuta e riconosciuta per i suoi interventi luminosi ed invasivi, critici ed enigmatici che compongono una carriera fatta di importanti partecipazioni, collaborazioni e presenze, tra cui la Biennale di Venezia 2011 con il Museo Pino Pascali.
Un connubio quello di ARTcore e della Corbascio fondato su un desiderio comune di occupazione e totale dedizione all’opera nella sua funzione e costruzione, nella sua essenza concettuale, e nella sua forma estetica, oltre che sulla funzione della galleria come spazio nudo ed interamente a servizio del lavoro e della sua percorribilità.
ERGO racconta di pesantezza, di elevazione e di accumulo stretto e pressante, di impossibilità di passaggio comodo e naturale, di una situazione personale e insieme sociale. Un’opera unica che si racconta nel suo farsi e nel suo aspetto finale che rimane comunque costruzione o de-costruzione di qualcosa. La maestosità di ERGO associata allo spazio della galleria, modificherà la consueta fruizione dell’opera, a favore di un percorso rigido e precostruito, che attraverserà lo spazio costruendo nuove architetture.
L’aspetto più urbano, quello della strada, delle viscere della città, in questa opera si mimetizza nella straordinaria eleganza stilistica che quest’artista conserva nonostante l’utilizzo di materiali poco nobili. L’impatto visivo, violento e asfissiante, la grandezza e l’instabilità fanno di ERGO un’opera a servizio dello spettatore che diventa anche fruitore partecipe ed elemento attivo in grado di modificarne continuamente l’aspetto.