l’artista presenta una serie di 15 esemplari,gli ogminidi appunto, piccole sculture realizzate a mano in materiale plastico dipinto; sono creature transgeniche, integralmente nude e con evidenti deformità . Non sono quindi di piacevole aspetto,qualcuno è ermafrodita,qualcun altro ha la pelle chiazzata, altri il collo allungato ma sul loro pianeta ciò è la normalità e solo il confronto con la razza umana ed i suoi pregiudizi dà loro coscienza della propria diversità.L’operazione artistica non si limita all’esposizione degli esemplari ma tenta di coinvolgere chiunque voglia esserne tenuto al corrente, delle loro esperienze sulla terra ,tramite messaggi mail che descrivono il loro cammino di adattamento sul nostro pianeta.Queste piccole entità mettono in discussione con la loro presenza inquietante e talvolta respingente il concetto di normalità.