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Daniela Iaria – Corpi Figurali
La mostra presenta 16 opere che riescono a sintetizzare efficacemente l’ultima produzione dell’artista centrata sull’esplorazione delle possibilità del corpo
Comunicato stampa
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La mostra presenta 16 opere che riescono a sintetizzare efficacemente l'ultima produzione dell'artista centrata sull'esplorazione delle possibilità del corpo. La ricerca pittorica di Daniela Iaria si pone consapevolmente all'interno di un percorso “figurale”, in grado di interrogare il presente e di sollecitare il dibattito artistico contemporaneo. Con la sua opacità figurativa, il figurale spezza ogni continuità figurativa, ogni rappresentazione sensibile, facendo valere lo spazio dell'immagine impresentabile, della figura irrappresentabile, lasciando che si affacci come in uno squarcio un altro spazio, lo spazio energetico della sensazione, dei corpi figurali. I corpi qui “evaporano”, si “trasfigurano”, si “smembrano”, si “districano”, sono “dislocati”, nel tentativo di spezzare tanto la narratività del figurativo quanto l'esaltazione neoplatonica e vitalistica dello “spirito”, che tanti seguaci hanno avuto ancora nell'ultimo Novecento.
Nell'opera di Daniela Iaria non si tratta di cercare l'impresentabile in un altrove metafisico, in un'origine o in uno spirito perduti, ma in ciò che è più prossimo, nella materia stessa del dipinto, nell'accadere del quadro. L'irrappresentabile prende corpo nella presentazione stessa, nel qui e ora della tela e del colore, in cui la materia, la materialità del colore vengono prepotentemente in primo piano mostrando tra le altre cose anche la grande maestria esecutiva dell'artista, la quale però non ha alcun interesse a dipingere oggetti o forme determinate, immagini o sentimenti personali, ma a mettere in crisi lo spazio figurativo/narrativo per aprire la strada al figurale, per dare corpo alla sensazione.
In questo senso nella sua opera non c'è alcun “ritorno all'ordine” ma neppure alcuna via di fuga verso l'astrazione, perché quella di Daniela Iaria è piuttosto una vera e propria pittura di sensazione, del divenire della materia sensibile, del figurale puro, della figura strappata alla figurazione, privata di qualsiasi funzione rappresentativa, di qualunque intento narrativo, di qualsiasi valore illustrativo. È in sintesi la via dei corpi figurali, in cui trasfigurati fino all'irriconoscibile i corpi, dileguandosi, si offrono allo sguardo e allo stesso tempo ci ri-guardano, producendo una sorta di catastrofe della visione ma testimoniando precisamente, qui e ora, l'infinito della sensazione.
Nell'opera di Daniela Iaria non si tratta di cercare l'impresentabile in un altrove metafisico, in un'origine o in uno spirito perduti, ma in ciò che è più prossimo, nella materia stessa del dipinto, nell'accadere del quadro. L'irrappresentabile prende corpo nella presentazione stessa, nel qui e ora della tela e del colore, in cui la materia, la materialità del colore vengono prepotentemente in primo piano mostrando tra le altre cose anche la grande maestria esecutiva dell'artista, la quale però non ha alcun interesse a dipingere oggetti o forme determinate, immagini o sentimenti personali, ma a mettere in crisi lo spazio figurativo/narrativo per aprire la strada al figurale, per dare corpo alla sensazione.
In questo senso nella sua opera non c'è alcun “ritorno all'ordine” ma neppure alcuna via di fuga verso l'astrazione, perché quella di Daniela Iaria è piuttosto una vera e propria pittura di sensazione, del divenire della materia sensibile, del figurale puro, della figura strappata alla figurazione, privata di qualsiasi funzione rappresentativa, di qualunque intento narrativo, di qualsiasi valore illustrativo. È in sintesi la via dei corpi figurali, in cui trasfigurati fino all'irriconoscibile i corpi, dileguandosi, si offrono allo sguardo e allo stesso tempo ci ri-guardano, producendo una sorta di catastrofe della visione ma testimoniando precisamente, qui e ora, l'infinito della sensazione.
15
novembre 2008
Daniela Iaria – Corpi Figurali
Dal 15 al 30 novembre 2008
arte contemporanea
Location
SCUDERIE ALDOBRANDINI
Frascati, Piazza Guglielmo Marconi, 6, (Roma)
Frascati, Piazza Guglielmo Marconi, 6, (Roma)
Orario di apertura
dal martedì al venerdì 10-18, sabato e festivi 10-19. Lunedì chiuso
Vernissage
15 Novembre 2008, ore 18.30
Autore
Curatore