L'esposizione, organizzata da AICA|Andrea Ingenito Contemporary Art con il patrocinio della Provincia di Latina e del Comune di Gaeta, rappresenta la prima personale dell'artista in un ambito istituzionale.
Lungo le sale del museo si alternano circa trenta lavori -di cui dieci realizzati site specific- costituiti da un cospicuo corpus di acquerelli e da alcune sperimentazioni scultoree. Il filo conduttore è rappresentato dalle suggestioni del luogo e dai rimandi mitologici che esso propone: da Enea con la sua nutrice Cajeta (da cui la stessa Gaeta prende il nome), alla maga Circe incantatrice di uomini e animali, agli antichi rituali legati a culti orientali come quello di Serapide.
In particolare Circe ed il suo mondo incantato ed inquietante sono la fonte primaria di ispirazione: le “mutazioni” e “contaminazioni” tra dimensione umana e animale di cui la maga è artefice divengono specchio della condizione contemporanea, caratterizzata tanto da volontarie modificazioni fisiche, quanto da imprevedibili evoluzioni, degenerazioni e degradazioni dell’animo umano.
Attraverso un'innata eleganza e atmosfere oniriche, le opere mantengono in equilibrio gli elementi di ibridazione tra natura umana ed animale, talvolta senza che quest’ultima sia strettamente connotata, per descrivere un mondo mitologico ed antico, eppure inequivocabilmente attuale.


Museo Diocesano
Piazza Cardinale De Vio 7 – Gaeta
Info: Reception Museo 0771 45 30 233
M. +39 348 600 38 20
Web: www.ai-ca.com
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