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Daniela Pungitore – Meta’-fisica-mente D
mostra personale
Comunicato stampa
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Duplice Essenza.
Quando ho conosciuto Daniela, ho avuto una conferma, per quanto non ce ne fosse in realtà bisogno…
L’opera è il suggestivo riflesso dell’essere artista, cosi’ come l’artista è espressione lui stesso, di ciò che rappresenta attraverso la propria opera.
Dualismi formali e concettuali, nel susseguirsi dei suoi fotogrammi, che non possono sfuggire a chi osservi le fotografie di questa autrice romana, anche fosse distrattamente. Emozioni che si oppongono fino quasi a respingersi, rincorrendosi in un loop che sembra non potersi estinguere.
Dualismo di tratti, tangibili a volte, ordinariamente materiali, che diventano di colpo sensazioni senza corpo, disaffezione per l’esistente, che abdica inevitabilmente alle rivendicazioni dell’impalpabile.
Dualismo di sostanza creatrice, ottusamente metodica, fissa e fedele a un ideale di ordine concreto, che di colpo muta in pura energia anarchica, fino a un’insofferenza palpabile nei confronti di qualunque cosa sia legge, o più semplicemente principio.
Dualismo di tempo, che talvolta le vediamo scorrere lento, dentro i sentieri di un quieto ciondolarsi, ma che immediatamente poi si racconta impulsivo, incostante, schizofrenico, a scombinarsi tra immobilità e vibrazioni estreme.
Duale essenza che di Daniela è tratto, nel suo essere, in un solo tempo, candidamente cultrice di metodo e continuità costanti, così come assenza pura all’ordinarietà del muovere delle cose,
Duale essenza che genera le sue immagini, pezzi della sua biografia sempre, alla ricerca di quella fiammella emotiva che di ogni istante è stata luce, e che tenta di arrestarsi, immobile, in ogni fotogramma, per rendersi definitivamente immutabile.
Un racconto solo, dai capitoli mutanti, che confonde la storia con la metafisica.
Con la duplice essenza, di Daniela Pungitore
Francesco Merenda
Quando ho conosciuto Daniela, ho avuto una conferma, per quanto non ce ne fosse in realtà bisogno…
L’opera è il suggestivo riflesso dell’essere artista, cosi’ come l’artista è espressione lui stesso, di ciò che rappresenta attraverso la propria opera.
Dualismi formali e concettuali, nel susseguirsi dei suoi fotogrammi, che non possono sfuggire a chi osservi le fotografie di questa autrice romana, anche fosse distrattamente. Emozioni che si oppongono fino quasi a respingersi, rincorrendosi in un loop che sembra non potersi estinguere.
Dualismo di tratti, tangibili a volte, ordinariamente materiali, che diventano di colpo sensazioni senza corpo, disaffezione per l’esistente, che abdica inevitabilmente alle rivendicazioni dell’impalpabile.
Dualismo di sostanza creatrice, ottusamente metodica, fissa e fedele a un ideale di ordine concreto, che di colpo muta in pura energia anarchica, fino a un’insofferenza palpabile nei confronti di qualunque cosa sia legge, o più semplicemente principio.
Dualismo di tempo, che talvolta le vediamo scorrere lento, dentro i sentieri di un quieto ciondolarsi, ma che immediatamente poi si racconta impulsivo, incostante, schizofrenico, a scombinarsi tra immobilità e vibrazioni estreme.
Duale essenza che di Daniela è tratto, nel suo essere, in un solo tempo, candidamente cultrice di metodo e continuità costanti, così come assenza pura all’ordinarietà del muovere delle cose,
Duale essenza che genera le sue immagini, pezzi della sua biografia sempre, alla ricerca di quella fiammella emotiva che di ogni istante è stata luce, e che tenta di arrestarsi, immobile, in ogni fotogramma, per rendersi definitivamente immutabile.
Un racconto solo, dai capitoli mutanti, che confonde la storia con la metafisica.
Con la duplice essenza, di Daniela Pungitore
Francesco Merenda
22
febbraio 2014
Daniela Pungitore – Meta’-fisica-mente D
Dal 22 al 23 febbraio 2014
fotografia
Location
IL LABORATORIO
Roma, Via Del Moro, 49/50, (Roma)
Roma, Via Del Moro, 49/50, (Roma)
Orario di apertura
H. 18,00 - 22,00
Vernissage
22 Febbraio 2014, h 19
Autore