In occasione dell'Anno Mondiale della Fisica, venerdì 2 dicembre p. v., alle ore 18,30, in Via Montebello angolo Via Verdi, a Torino, verrà inaugurato "Fiocco di luce" di Daniela Rissone; un'installazione artistica, in anamorfosi cilindrica, realizzata dall'Assessorato alle Risorse e allo Sviluppo della Cultura del Comune di Torino, in collaborazione con la Facoltà di Scienze MFN dell'Università di Torino.

Il 2005 è stato proclamato dall'ONU "Anno Mondiale della Fisica" nella ricorrenza del centenario del 1905, l'annus mirabilis che vide la pubblicazione da parte di Albert Einstein di tre articoli famosi destinati ad avere un impatto rivoluzionario non solo sulla fisica ma anche sulla scienza in generale, sul nostro modo di pensare e sulle importanti applicazioni tecnologiche che hanno modificato profondamente la nostra vita quotidiana.
Degli articoli di Einstein del 1905, quello sulla teoria della relatività è il più famoso perchè ha rivoluzionato le nostre conoscenze scientifiche sul tempo e sullo spazio ed ha aperto la strada a nuovi orizzonti per le teorie fisiche che vanno dalla cosmologia e astrofisica alla fisica nucleare.
Altrettanto importante è l'articolo in cui Einstein spiega i risultati di una serie di esperimenti sull'effetto fotoelettrico, introducendo l'idea del "quanto di luce" che è stato fondamentale per l'intero sviluppo della meccanica quantistica in generale e della fotonica in particolare, con tutte le innovazioni che ne seguirono.

La luce è anche l'elemento base di "FIOCCO di LUCE", la proiezione animata di oltre 5 m di larghezza, realizzata da Daniela Rissone, con un fiocco di neve che in parte rimanda alle figure che si formano nei caleidoscopi.
L'installazione è formata da un'immagine, completamente deformata proiettata a terra, che "magicamente" appare sulla parete di un cilindro specchiante, osservato da un preciso punto di vista. E' un' anamorfosi cilindrica, un "artificio artistico" che da secoli continua a "ingannare" gli osservatori poiché, in realtà, la "magia" esiste solo nella loro percezione visiva.
Non sempre ci rendiamo effettivamente conto di ciò che vediamo e, in questo senso, "FIOCCO di LUCE" vuole essere anche un invito ad osservare la realtà che ci circonda con occhi diversi.

Dell'installazione fa parte anche il "cono di luce", simbolo dell'Anno Mondiale della Fisica, che riassume i due luoghi geometrici del tempo passato e futuro.