Daniele Bacci è da sempre interessato all'architettura.
Questa è la base per una riflessione che coinvolge la relazione tra corpi, pedagogia, architettura e politica dal modernismo fino ad oggi.
Le strutture architettoniche ritratte infatti appartengono al movimento modernista e in special modo al razionalismo perché meglio specificano la tensione che si genera tra l'individuo e la società.
Le opere esposte da Bacci in questa mostra sono architetture dipinte su una scala che va dal bianco al nero con una pittura rigorosa dove la pennellata è annullata.
I dipinti presentano poi degli inserti di sequenze cromatiche di colori puri quasi a voler dilatare gli edifici all'ambiente esterno.

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Daniele Bacci (Lucca, 1975)
Mostre personali
2011 Il suono della conchiglia, a cura di Emily Barsi, galleria Gedok-Mue, Monaco di Baviera, Germania
2010 Crystal Discipline, a cura di Paolo Emilio Antognoli, galleria numero38, Lucca
2006 …, a cura di Paolo Emilio Antognoli, galleria Nicola Ricci, Pietrasanta, Lucca
2003 Daniele Bacci, galleria t293, Napoli
Mostre collettive selezionate
2011 Sparta, galleria White Project, Pescara
2011 L'angolo obliquo, a cura di Alberto Zanchetta, galleria Effearte, Milano
2010 Niente da vedere tutto da vivere, a cura di Lorenzo Bruni, Istituto del marmo, Biennale di scultura, Carrara
2009 Appetite for Destruction, a cura di Alessandro Romanini, Museo Nazionale Guinigi, Lucca
2006 Rubik³, a cura di Alberto Zanchetta, galleria Studio G7, Bologna
2004 Tracce di un seminario, a cura di G. di Pietrantonio, A. Vettese, ViaFarini e Care/Of, Milano
2003 Luogo/non-luogo=nuovo luogo, a cura di G. di Pietrantonio, A. Vettese e R. Nonas, Fondazione A. Ratti, Como