Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Daniele Cestari – Altre visioni
Con una nuova ricerca declinata appositamente per questa esposizione l’artista ferrarese documenta lo sviluppo della propria poetica che, in questi anni, ha guardato con sempre maggiore profondità nell’intimo degli ambienti e degli spazi urbani raffigurati
Comunicato stampa
Segnala l'evento
E’ questa la cinquantesima mostra di ZENONEcontemporanea, ed è motivo di grande
soddisfazione poter ancora ospitare Daniele Cestari, con questa esposizione che partecipa
alla “Giornata del Contemporaneo AMACI” ed alla terza edizione della rassegna "In
Contemporanea”, iniziativa che vede l'apertura congiunta della stagione espositiva
autunnale in sette gallerie d'arte di Reggio Emilia. Realizzata in collaborazione con il
Comune e i Musei Civici di Reggio Emilia, la manifestazione prevede anche l'esposizione
collettiva "In Contemporanea al Museo", dal 1 al 30 ottobre, presso il Palazzo dei Musei
di
Reggio Emilia.
Con una nuova ricerca declinata appositamente per questa esposizione l’artista ferrarese
documenta lo sviluppo della propria poetica che, in questi anni, ha guardato con sempre
maggiore profondità nell’intimo degli ambienti e degli spazi urbani ra
ffi
gurati. Le “Altre
Visioni” di Cestari sono indagini psicologiche delle nostre città, sono racconti più che
ra
ffi
gurazioni, che scavano sotto la superficie degli asfalti e del cemento armato lasciando
immediatamente percepire gli esiti di un’indagine quasi archeologica che riesce, meglio di
ogni descrizione letteraria, a raccontare il nostro vissuto quotidiano. Indagine che scivola
immediatamente ad un livello ancora più articolato, quasi antropologico, ed è proprio nel farci immediatamente intuire i comportamenti delle donne e degli uomini che vivono in
questi paesaggi che si disvela il racconto per immagini proposto dall’artista.
Daniele Cestari (1983) si laurea in architettura nel 2009 per poi dedicarsi alla pittura. E'
consapevole del fatto che la sua carriera di artista è strettamente legata ai suoi studi
universitari, portati a compimento con una tesi di laurea in progettazione urbanistica.
In questo contesto sviluppa la propria predilezione per l’aspetto fisico della città e per il
paesaggio urbano, studiando pittura e fotografia. Per Cestari
la città è la macchina più
complessa che l’uomo abbia mai costruito, la cui principale identità consiste nella
manifestazione, apparentemente inconoscibile, delle creazioni architettoniche. Questo
senza mai dimenticare la presenza, sottile e impercettibile, dell’uomo. Le sue città si
imbrattano dei segni e delle storie delle persone, e l’artista, naufrago urbano, le racconta
con lo stesso puntuale spirito d’osservazione di uno storico, sempre filtrato dallo sguardo
d’artista.
Daniele Cestari vive e lavora a Ferrara.
Nel 2011 viene invitato al Padiglione regionale Emilia Romagna per la 54° B
iennale di Venezia e nel
2014 è chiamato a partecipare a “Ritratti di Città - Urban Sceneries”, a cura di Flaminio Gualdoni a
Villa Olmo, Como. Sempre nel 2014 partecipata alla quarta edizione “Bienal del Fin del Mundo, a Mar
del Plata. Tra le mostre personali più significative si ricordano q
delle presso Shine Artist (Londra), Art
Moorhouse (Londra(, Barba Frigerio Contemporary Art (Milano, 1.1_ZENONEcontemporanea (Reggio
Emilia), La Linea (Montalcino), Sloane Merrill Gallery (Boston), Smelik & Smoking (Amsterdam), Museo
Magi900 (Pieve di Cento, Bologna), Cassero Senese (Grosseto), Rare Gallery (Myconos), Galleria
Alma Mater (Sofia).
soddisfazione poter ancora ospitare Daniele Cestari, con questa esposizione che partecipa
alla “Giornata del Contemporaneo AMACI” ed alla terza edizione della rassegna "In
Contemporanea”, iniziativa che vede l'apertura congiunta della stagione espositiva
autunnale in sette gallerie d'arte di Reggio Emilia. Realizzata in collaborazione con il
Comune e i Musei Civici di Reggio Emilia, la manifestazione prevede anche l'esposizione
collettiva "In Contemporanea al Museo", dal 1 al 30 ottobre, presso il Palazzo dei Musei
di
Reggio Emilia.
Con una nuova ricerca declinata appositamente per questa esposizione l’artista ferrarese
documenta lo sviluppo della propria poetica che, in questi anni, ha guardato con sempre
maggiore profondità nell’intimo degli ambienti e degli spazi urbani ra
ffi
gurati. Le “Altre
Visioni” di Cestari sono indagini psicologiche delle nostre città, sono racconti più che
ra
ffi
gurazioni, che scavano sotto la superficie degli asfalti e del cemento armato lasciando
immediatamente percepire gli esiti di un’indagine quasi archeologica che riesce, meglio di
ogni descrizione letteraria, a raccontare il nostro vissuto quotidiano. Indagine che scivola
immediatamente ad un livello ancora più articolato, quasi antropologico, ed è proprio nel farci immediatamente intuire i comportamenti delle donne e degli uomini che vivono in
questi paesaggi che si disvela il racconto per immagini proposto dall’artista.
Daniele Cestari (1983) si laurea in architettura nel 2009 per poi dedicarsi alla pittura. E'
consapevole del fatto che la sua carriera di artista è strettamente legata ai suoi studi
universitari, portati a compimento con una tesi di laurea in progettazione urbanistica.
In questo contesto sviluppa la propria predilezione per l’aspetto fisico della città e per il
paesaggio urbano, studiando pittura e fotografia. Per Cestari
la città è la macchina più
complessa che l’uomo abbia mai costruito, la cui principale identità consiste nella
manifestazione, apparentemente inconoscibile, delle creazioni architettoniche. Questo
senza mai dimenticare la presenza, sottile e impercettibile, dell’uomo. Le sue città si
imbrattano dei segni e delle storie delle persone, e l’artista, naufrago urbano, le racconta
con lo stesso puntuale spirito d’osservazione di uno storico, sempre filtrato dallo sguardo
d’artista.
Daniele Cestari vive e lavora a Ferrara.
Nel 2011 viene invitato al Padiglione regionale Emilia Romagna per la 54° B
iennale di Venezia e nel
2014 è chiamato a partecipare a “Ritratti di Città - Urban Sceneries”, a cura di Flaminio Gualdoni a
Villa Olmo, Como. Sempre nel 2014 partecipata alla quarta edizione “Bienal del Fin del Mundo, a Mar
del Plata. Tra le mostre personali più significative si ricordano q
delle presso Shine Artist (Londra), Art
Moorhouse (Londra(, Barba Frigerio Contemporary Art (Milano, 1.1_ZENONEcontemporanea (Reggio
Emilia), La Linea (Montalcino), Sloane Merrill Gallery (Boston), Smelik & Smoking (Amsterdam), Museo
Magi900 (Pieve di Cento, Bologna), Cassero Senese (Grosseto), Rare Gallery (Myconos), Galleria
Alma Mater (Sofia).
01
ottobre 2016
Daniele Cestari – Altre visioni
Dal primo ottobre al primo novembre 2016
arte contemporanea
Location
1.1_ZENONE CONTEMPORANEA
Reggio Nell'emilia, Via San Zenone, 11, (Reggio Nell'emilia)
Reggio Nell'emilia, Via San Zenone, 11, (Reggio Nell'emilia)
Vernissage
1 Ottobre 2016, ore 18
Autore