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Danilo Bucchi – Monochrome
La galleria Poggiali e Forconi ospita, nel suggestivo spazio della sua project room, Monochrome la personale di Danilo Bucchi che espone le sue ultime opere realizzate appositamente per la galleria, contraddistinte da un marcato segno grafico legato ad un’attenta ricerca formale e stilistica.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La galleria Poggiali e Forconi presenta, nel suggestivo spazio della sua project room, Monochrome la personale dell’artista romano Danilo Bucchi che espone per la prima volta a Firenze.
La mostra presenta le ultime opere di Bucchi, realizzate appositamente per la galleria con la particolarissima tecnica di pittura che contraddistingue l’artista romano, resa attraverso un marcato segno grafico che resta inseparabilmente legato ad un’attenta ricerca formale e stilistica
Le sue opere più note, sono infatti costituite da linee nere che vanno a costruire figure, pupazzi stilizzati, piccole case e segni. Per farlo utilizza non un pennello ma una siringa, dotata di aghi più o meno sottili che danno per Bucchi una maggiore precisione e continuità del tratto rispetto al pennello. La sua pittura appare, quindi, quasi come una sorta di scrittura, tanto che lui stesso afferma: <>
E proprio per questa sua peculiare tecnica di pittura che Bucchi ha compiuto lunghe ricerche sui materiali per preparare le sue tele in modo far diventare la tessitura il più possibile simile alla texture di un foglio di carta: le rende bianche, pure, impenetrabili nella trama allo smalto, in modo che il tratto lasciato dalla siringa sia preciso e senza sbavature.
Il segno per l’artista romano è, infatti, un elemento primario della sua ricerca che si contorna soltanto di pochi non colori: il bianco e il nero ai quali a volte aggiunge il rosso intenso e drammatico. Pochi tratti, a volte leggeri, a volte più spessi, che vanno a creare un mondo di figure e situazioni in cui il segno, come scrive Angela Madesani nel suo testo critico “è un elemento primario dell’alfabeto pittorico, che si espone nella sua nudità”.
In occasione della mostra verrà realizzato un catalogo con testi a cura di Angela Madesani edito dalla Galleria Poggiali e Forconi
La mostra presenta le ultime opere di Bucchi, realizzate appositamente per la galleria con la particolarissima tecnica di pittura che contraddistingue l’artista romano, resa attraverso un marcato segno grafico che resta inseparabilmente legato ad un’attenta ricerca formale e stilistica
Le sue opere più note, sono infatti costituite da linee nere che vanno a costruire figure, pupazzi stilizzati, piccole case e segni. Per farlo utilizza non un pennello ma una siringa, dotata di aghi più o meno sottili che danno per Bucchi una maggiore precisione e continuità del tratto rispetto al pennello. La sua pittura appare, quindi, quasi come una sorta di scrittura, tanto che lui stesso afferma: <
E proprio per questa sua peculiare tecnica di pittura che Bucchi ha compiuto lunghe ricerche sui materiali per preparare le sue tele in modo far diventare la tessitura il più possibile simile alla texture di un foglio di carta: le rende bianche, pure, impenetrabili nella trama allo smalto, in modo che il tratto lasciato dalla siringa sia preciso e senza sbavature.
Il segno per l’artista romano è, infatti, un elemento primario della sua ricerca che si contorna soltanto di pochi non colori: il bianco e il nero ai quali a volte aggiunge il rosso intenso e drammatico. Pochi tratti, a volte leggeri, a volte più spessi, che vanno a creare un mondo di figure e situazioni in cui il segno, come scrive Angela Madesani nel suo testo critico “è un elemento primario dell’alfabeto pittorico, che si espone nella sua nudità”.
In occasione della mostra verrà realizzato un catalogo con testi a cura di Angela Madesani edito dalla Galleria Poggiali e Forconi
18
ottobre 2014
Danilo Bucchi – Monochrome
Dal 18 ottobre 2014 al 20 gennaio 2015
arte contemporanea
Location
GALLERIA POGGIALI
Firenze, Via Della Scala, 35A, (Firenze)
Firenze, Via Della Scala, 35A, (Firenze)
Orario di apertura
Martedì – sabato 10.00–13.00/15.00-19.00
Vernissage
18 Ottobre 2014, ore 18.30
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