Giovedì 19 settembre 2013 alle ore 18 presso Lineadarte Officina Creativa inaugura la mostra-premio del Ventiperventi Artcontest “Listen in to your gut - ascolta il tuo stomaco “della giovane creativa napoletana Daria De Angelis vincitrice del contest con l’opera Iett’o sang.

“Listen in to your gut - ascolta il tuo stomaco, più che un'affermazione, è un incitamento nel percepire con una diversa chiave di lettura le sensazioni che scaturiscono da questo nostro organo troppo spesso relegate a un significato puramente fisico-anatomico piuttosto che a interpretazioni che riconducano all'intelletto, al "leggere dentro" in questo caso nel senso letterale del termine, indagare nelle nostre viscere.
Il continuo gioco di contraddizioni tra il reale tangibile e l'effimero si riunisce e si incontra nello stomaco, tra contrazioni muscolari, succhi gastrici e combinazioni chimiche.
Le opere in mostra sono tutte il risultato della stimolazione di quest'organo, tra le idee figurative si intrecciano composizioni chimiche stilizzate, immagini contrassegnate da linee sottili che le definiscono, quasi a ricordare fasci muscolari acquistando così una parvenza fisica, volti portavoce delle carenze di questo membro.
Noi siamo il nostro stomaco, dovremmo distaccarci dall'idea che il razionale spesso non coincida con le sensazioni indotte nel nostro corpo, anzi,
la ricezione di ciò che ci circonda e la sua interpretazione è elaborata in maniera cruda e diretta dal nostro ventre e non assimilata attraverso un ragionamento che ne mitiga il significato”.

Sarà possibile visionare in mostra anche il progetto Iett’ o sang del quale fa parte l’opera vincitrice del Ventiperventi 2013

“iett'o sang è un progetto grafico che nasce dall'idea di creare il massimo sunto di Napoli attraverso l'utilizzo della figura del patrono della città e di una delle frasi più colorite del suo dialetto. Questa espressione acquista una doppia valenza nella descrizione del contesto partenopeo: la continua contrapposizione tra la difficoltà che si riscontra nel vivere a Napoli e l'impegno del napoletano nel cercare di migliorare la città stessa e le sue problematiche che variano dalla tematica dei trasporti, alla scarsa pubblicità degli eventi fino alla svalutazione delle opere d'arte presenti. Un'analisi critica, satirica e irriverente che invita a riflettere sulle antitesi di una delle città più discusse d'Italia”.