La Galleria Barbara Mahler è lieta di presentare, presso la sede della UBS di Lugano, Art Box, mostra personale di David Cesaria, a cura di Igor Zanti.

David Cesaria, pugliese, 34 anni, è una personalità poliedrica e dalle mille sfaccettature, un artista, che si nasconde nel ventre di un architetto, un globe trotter, un apolide moderno, ed un infaticabile osservatore del nulla, studioso del suo trasformarsi in contenuto per antonomasia di una contemporaneità osservata senza falsi moralismi. Perché il nulla è per Cesaria la vera essenza del contemporaneo, una nuova componente dell’ estetica. Superando gli stretti limiti della cultura pop e cavalcando il cavallo di troia del neo pop, lo apre per ritrovarsi nella ludica dimensione della toys culture, dimensione che affonda le sue radici nell’isolana Hong Kong degli anni’80 e che germina in tutto l’oriente, per poi propagarsi, di isola in isola, fino a Manhattan.
Ma come riempire il vuoto? Cesaria lo fa dandogli la forma aspirazionale dell’arte, se un orinatoio può divenire un opera d’arte- scoperta sconvolgente del primo Novecento- una scatola può diventare un artista. Da queste premesse nascono i suoi mega toys in cartone presentati in mostra alla galleria Barbara Mahler che si rivestono con i prestigiosi ed ingombranti panni dei più famosi artisti del Novecento, di quei personaggi che hanno rivoluzionato il l’arte nel XX secolo spostando l’attenzione dall’opera all’agire stesso dell’artista.
Ma a cercare il nulla inevitabilmente lo si riempie, lo si capisce, e, se fosse possibile, lo si annulla Cesaria, pur dimostrando evidenti matrici neo pop, nel suo intimo compie un’ azione concettuale, o forse, rubando il mestiere agli addetti ai lavori, critica, superando il confine della mera osservazione per mettersi in gioco, per dichiarare i nuovi intenti della contemporaneità, prendendo spunto dal glorioso passato e dai protagonisti dell’arte del Novecento che di questa estetica del nulla sono i primi e più convinti artefici.

David Cesaria è nato a Mesagne (BR) nel 1976. Vive e lavora a Taranto
Si laurea in architettura a Firenze con una tesi in design sul merchandising religioso.
Ha lavorato presso la Neon Gallery di Bologna ed ha esposto i suoi lavori da Pantaleone a Palermo e Orizzonti a Bari ed alla Deja-vù Art gallery di Mumbai.
E’ Vincitore del concorso “Pagine Bianche d’autore” regione Puglia 2006, ed è stato selezionato da Gae Aulenti per un progetto di riqualificazione urbana a Potenza.
Ha seguito il workshop “Museum Design” al Macro di Roma con Oliviero Toscani.
Ha frequentato il master in exhibit design alla Domus academy di Milano.