Grazie alla ormai consolidata collaborazione con Fondazione Dominato Leonense e Cassa Padana Bcc, dal 12 marzo al 30 maggio prossimo, presso la Galleria Dellearti – all’interno del Dellearti Design Hotel di Cremona - sarà presentata la personale di Davide Dattola, una mostra che raccoglie l’intenso lavoro artistico di questo giovane esponente dell’arte lombarda.

Davide Dattola nasce nel 1975 a Brescia, dove vive e lavora. Diplomato come decoratore all’Accademia delle Belle Arti di Brera a Milano, esordisce come artista nel 1995; dal 2000 lavora allo sviluppo di un modo pittorico polimaterico, approdando nel 2002 alla definizione di una tecnica da lui battezzata “catrargilla”: il nome deriva dalla carta catrame, il supporto e dall’argilla, il mezzo pittorico primario, segno e sostanza nei suoi vari caratteri tecnici e cromatici. Gioca a dare forza alla contrapposizione tra la natura dell’epoca in cui si vive ed il materiale ancestrale in cui si riconosce la natura dell’uomo. Si tratta quindi di un approdo dove ogni modo trova il suo posto, purché rispetti, e valorizzi, la finalità comunicativa dell’opera in cui vive.

Paolo Levi - critico d'arte, saggista, autore e curatore di mostre e volumi nel settore dell'arte – descrive così l’arte di Dattola:

“La finalità comunicativa nell’opera di Davide Dattola è suggerita anche dall’utilizzo di un materiale così ancestrale nell’epoca moderna, segno e sostanza nei suoi vari caratteri tecnici e cromatici. Per quanto riguarda i contenuti della ricerca, l’autore esprime un mondo che esamina le questioni dell’uomo ed il suo destino in un cosmo caotico, dove lo spazio è sempre più ristretto (e racchiuso in una figurazione surreale e cromaticamente tenebrosa). La carica visionaria di questo maestro possiede un circuito espressivo dove si raffigurano, con un proprio ruolo significante, diverse presenze iconiche ed enigmatici percorsi dai diversi suggerimenti interpretativi.” (tratto dal catalogo selezione PREMIO ARTE, Mondadori)

Venerdì 12 marzo, alle 19, l’apertura dell’esposizione a cui sarà presente l’artista a disposizione per confronti e riflessioni.


“Offro la parte più difficile di me, una comunicazione ruvida e terrosa, non nobile, arcaica e fragile quanto può esserlo un colosso di cruda argilla su una landa oleosa da cui non può trarre nutrimento.

Poesia, sogni , ironia e non rassegnazione …volontà di continuare ad essere……prendere forma…piano…piano… Ringrazio la Terra per il suo carattere ed il catrame per le difficoltà che le crea… vorrei solo un po’ più d’acqua…

Ringrazio per l’opportunità di condividermi e di mostrare facce e modi che forse non sono solo miei.

Grazie, Davide Dattola”