TATTOO. Leggere lascia il segno

Tattoo è un’iniziativa che si inserisce in un ampio programma di interventi della Biblioteca di Montebelluna, volti alla promozione della lettura e si colloca, in particolare, entro un nuovo target rappresentato da adolescenti e giovani, proprio in considerazione del fatto che in questa fascia d’età è più presente il rischio dell’abbandono della lettura e più pressante la ricerca di percorsi individuali di vita, ma anche di socialità e di identità culturale.

Elemento che va a caratterizzare la manifestazione è il suo dispiegarsi nei luoghi pubblici che garantiscono partecipazione e condivisione di esperienze, come la stessa biblioteca, il cinema, il centro giovani ma anche altri locali cittadini, secondo formule già sperimentate con successo.

Accanto alla lettura intesa come strumento e occasione di identificazione, si inserisce la possibilità di creare spazi di interazione con i giovani soprattutto attraverso canali multimediali e linguaggi espressivi diversi, dal fumetto al cinema, all’arte. Vi è inoltre la precisa volontà di condividere la centralità della lettura, al di là della modalità espressiva scelta: in questo senso diventa significativo, nel contesto generale dell’evento, il momento della formazione, dedicato ai ragazzi della scuola superiore per i quali sono previsti incontri, in orario scolastico, gestiti da professionisti del settore e il nutrito calendario di workshop pomeridiani nel cui ambito sarà possibile accostarsi in modo diretto e concreto ai diversi linguaggi espressivi.

L’iniziativa prevede inoltre la collaborazione con altri servizi che sul territorio si occupano dei giovani e in particolare il Progetto Giovani e di Comunità del Comune di Montebelluna e la Cooperativa sociale il Sestante, soprattutto per la definizione e l’organizzazione degli eventi musicali e degli happening ad essi collegati.

Grazie alla visibilità garantita dal supporto e dal contributo della Regione e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, soggetti promotori, in ambito nazionale, dell’iniziativa Ottobre piovono libri. I luoghi della lettura nella quale TATTOO è inserito, la manifestazione andrà a collocarsi, nel Veneto e quindi anche in Italia, tra le azioni concrete volte a valorizzare il ruolo della biblioteca in rapporto al pubblico dei giovani, spesso molto trascurato sia nei servizi che nelle attività pertinenti alla lettura.

OTTOBRE PIOVONO LIBRI. I luoghi della lettura

Unica nel Veneto, Montebelluna riceve il finanziamento del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Veneto per aderire all’iniziativa nazionale.

“Ottobre un mese da leggere. Un mese per leggere. Un mese per prendere e per passare il vizio della lettura. In lungo e in largo per l’Italia.” Questo è lo slogan di Ottobre piovono libri: un progetto lanciato dall’Istituto per il libro, punto di raccordo e coordinamento creato nell’ambito della Direzione Generale per i Beni Librari e gli istituti Culturali del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Il progetto nasce dalla necessità di incentivare e valorizzare la rete di strutture e iniziative che sono quotidianamente impegnate, nel nostro Paese, nella promozione del libro, inteso come presenza vitale, amichevole e indispensabile. Nata con l’obiettivo di imprimere una nuova spinta alla promozione della lettura, alla luce anche di nuove ricerche da cui emergono dati sempre poco confortanti sulla diffusione della lettura nel nostro Paese, la campagna lanciata all’inizio del 2006 – nell’anno in cui l’Unesco ha designato Torino Capitale del Libro con Roma, in un momento in cui l’Italia è al centro della scena culturale internazionale – ha sollecitato, convogliato e raccordato le energie espresse da enti locali, biblioteche, associazioni culturali e professionali.

Sono 250 i comuni che hanno risposto all’appello dell’Istituto del libro segnalando il proprio programma e contribuendo così alla realizzazione del grande network della lettura in tutta Italia. Di questi, solo 21 hanno ottenuto il riconoscimento del contributo ministeriale tra cui Montebelluna, unica depositaria per la Regione Veneto ed inserita pertanto a pieno titolo in un percorso esemplare di promozione del libro caratterizzato dall’impegno nella ricerca e dalla piena adesione ad una progettazione partecipata e condivisa.