"Casa Cini" ospita il ritorno artistico di un giovane ferrarese, ora
sacerdote a Norcia. Davide Travagli propone una serie di opere su
carta che sarebbe riduttivo chiamare illustrazioni, tanta è la perizia
tecnica con cui sono condotte, tale è la forza parodica che le
governa. Queste tecniche miste tracciano, infatti, la
dispersione/disperazione del mondo immaginale delle fiabe nella
società odierna. Abbandonati a se stessi, i personaggi delle storie
non ripetono più trame conosciute, ma sollecitano argomentazioni per
il mondo dell'arte.

Gianni Cerioli

"…Ora che è don Davide Travagli, mi sono sentito in dovere di farlo
rincasare. Solo per l'arte, s'intende: non s'adombri la terra umbra
che lo tiene saldamente infra le mura. Per grazia di Dio e della Santa
Sede è rimasto pittore senza indulgere a pastoralismi catechetici. Che
hanno la loro funzione, sia chiaro, ma non possono fare eteronoma
invasione di quel cammino che è la lingua sua più recondita oggi
esposta, e non solo per gli amici che lo attendono al guado. Mi
sorprende in Davide la coscienza dell'avere il dono di una mano
prodigiosa, ma che questa quasi invada un secondo territorio
vocazionale. Che non c'è, perché unico è il soggetto che è chiamato
tutto intero: quella è la sua parola, il suo linguaggio più
espressivo, che non può rimanere totaliter in fondo alla coscienza."