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De humani corporis fabrica
Nella performance il corpo prende nuova identità che non rappresenta solo la pura materia organica viva che imprigiona lo spirito, spesso dimenticato, ma unisce e fonde le due parti dando loro un’unica identità.
SI CONSIGLIA LA PARTECIPAZIONE AD UN PUBBLICO ADULTO E NON SUGGESTIONABILE!
Comunicato stampa
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La performance prende spunto dall’omonimo libro di anatomia del 1543 del Dott. Andreae Vesalio, che ha determinato la base su cui si è ispirata l’anatomia moderna iniziando a studiare il corpo umano.
Cos’è il corpo?
Per definizione dal dizionario è “ogni porzione di materia che occupi uno spazio; oggetto, cosa”, ma anche “il complesso organizzato di materia che costituisce l'uomo e gli animali”.
Nella performance il corpo prende nuova identità che non rappresenta solo la pura materia organica viva che imprigiona lo spirito, spesso dimenticato, ma unisce e fonde le due parti dando loro un’unica identità.
Un verbo che è corpo impalpabile ma presente, carnefice e vittima al contempo, dove il sadico non è che l’ideologia comune per la quale il corpo è solo l’involucro esterno dell’uomo stesso.
La performance si articola in due momenti: nel primo i performer vivono abiti realizzati con materiale di scarto della macellazione animale nobilitato a tessuto pregiato, che rimanda ad un legame carnale con il corpo. In un secondo tempo avviene un’elevazione alla spiritualità del corpo, della mente e della materia, dove abiti esageratamente ingombranti si trasformano in pure e caste vesti.
SI CONSIGLIA LA PARTECIPAZIONE AD UN PUBBLICO ADULTO E NON SUGGESTIONABILE!
Cos’è il corpo?
Per definizione dal dizionario è “ogni porzione di materia che occupi uno spazio; oggetto, cosa”, ma anche “il complesso organizzato di materia che costituisce l'uomo e gli animali”.
Nella performance il corpo prende nuova identità che non rappresenta solo la pura materia organica viva che imprigiona lo spirito, spesso dimenticato, ma unisce e fonde le due parti dando loro un’unica identità.
Un verbo che è corpo impalpabile ma presente, carnefice e vittima al contempo, dove il sadico non è che l’ideologia comune per la quale il corpo è solo l’involucro esterno dell’uomo stesso.
La performance si articola in due momenti: nel primo i performer vivono abiti realizzati con materiale di scarto della macellazione animale nobilitato a tessuto pregiato, che rimanda ad un legame carnale con il corpo. In un secondo tempo avviene un’elevazione alla spiritualità del corpo, della mente e della materia, dove abiti esageratamente ingombranti si trasformano in pure e caste vesti.
SI CONSIGLIA LA PARTECIPAZIONE AD UN PUBBLICO ADULTO E NON SUGGESTIONABILE!
30
giugno 2011
De humani corporis fabrica
30 giugno 2011
performance - happening
Location
SKIN GALLERY
Brescia, Contrada Soncin Rotto, 1, (Brescia)
Brescia, Contrada Soncin Rotto, 1, (Brescia)
Orario di apertura
dalle 21 alle 23
Vernissage
30 Giugno 2011, ore 21
Autore
Curatore