De Rerum Deorum – Exhibitions pre-view

‘’ C’ e’ una sola religione, benche’ ne esistano
un centinaio di versioni’’ G. B. Shaw

Da uomini e donne di teatro quali molti di noi sono*, di fronte a questa affermazione, io per prima, non ho saputo resistere .
Dovendo, quale Curatrice dell’evento che chiude la stagione espositiva di APT ART, delineare l’attività espositiva della prossima stagione, ho trovato di estrema efficacia la sintesi che sa esprimere delle nostre intenzioni.

Attraverso una decina di mostre proporremo espressioni d’arte che rappresentino l’intimo legame tra le cose del mondo; legame che si palesa attraverso una complessa simbologia e ritualità e la cui decifrazione ed interpretazione, anche in senso ‘’attoriale’’ , diviene vitale per l’uomo.
Religio-religionis; cose tra loro legate raccolte; raccolta selezionata di formule e atti rituali ad esprimere una possibile interpretazione della magia ciclica che regola il cosmo e la vita degli uomini. Virtuale linea di demarcazione all’interno della quale raccogliere ispirazione per l’agire quotidiano, come ci suggerisce l’etimologia che si compone del termine legio- legionis, troverà traduzione , ad esempio, nei cerchi di sale che delimitano l’incontro dei lottatori di Sumo di Fabio Roncato.
Non esiste in Ebraico il termine Religione. Non c’e’ credo ma fedeltà alla regola: dat emunah .
C’ e’ ‘’conoscenza’’ di Dio, laddove, così come si legge il termine nei testi Sacri, essa passa attraverso l’esperienza fisica, corporea, la condivisione del proprio tempo con situazioni e persone . Ecco dunque che , in un continuo osmotico scambio tra sacro e profano, primitivismo e magia, materico ed invisibile che santificano la quotidianità rendendo la preghiera ed il lavarsi le mani, fare l’amore e cantar salmi ugualmente Atti che esprimono fedeltà alla regola, e la nostra quotidiana relazione con essa vogliamo proporre l’esperienza artistica di chi ha saputo cogliere le varie sfumature e manifestazioni del Sacro in una sua interpretazione non riduttiva.

Attraverso il lavoro di valenti ed originali artisti visivi che hanno scelto di condividere questa nuova tappa del nostro cammino artistico, umilmente APT ART si porrà quale luogo in cui provare a decifrare variamente la complessa simbologia dell’esistenza. Simboli, sintesi della fusione tra reale ed incoscio che e’ la religione, saranno figure, discipline, situazioni che sveleranno l’incompiutezza della realtà se non letta su un piano più alto che la esita come risultato della magica combinazione di visibile ed invisibile, di pensiero ed azione di credere ed essere, di credo e di azione che lo persegue e traduce, di percezione del sacro e sua reificazione.
Conosceremo, in senso Biblico essendo ad invitarVi a farne con noi esperienza, gli Angeli di BIOS, i lottatori di Sumo di BERSE , i cantori di MICHAL, la Via Crucis di Michael Rotondi e Svitlana Grebenyuk, i volti scolpiti dall’incontro con la Morte dalla pietas di Simone Gilardi etc.
Incontreremo pienezza e forza dei volti, dei corpi, delle tecniche e dei materiali in un continuo processo di frantumazione , sezionamento e ricomposizione di quella fusione di mondo reale ed inconscio che e’ la religione. Si colmerà la nostra percezione interiore dell’esistenza di qualcosa che anima le nostre vite e la materia artistica alimenta e traduce placando l’immaginazione soltanto laddove sente di aver finalmente restituito, tutta, l’interiorità attraverso la sua fisica esteriorità.
L’ Arte soltanto ha capacità di riportarci al centro del nostro palcoscenico.
Stefania Binato

De Rerum Deorum – Exhibitions pre-view
Apt Art , 7 – 20 luglio 2010
Via C. Menotti, 16 - ore 19,30
Milano – 3385680596
A cura di : Stefania Binato
Artisti in pre-view: BIOS , BERSE, M. ROTONDI, S. GREBENYUK, M. ROSENBERG, S. GILARDI

* L’ attività espositiva di Apt Art rientra nella più ampia attività artistica e di ricerca dell’Associazione Culturale dominoBarocco, associazione nata dalla comune volontà di diversi operatori dei settori delle Arti e della Cultura.