L’ evento espositivo  organizzato dalla Diocesi di Aosta, dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta, dal Dipartimento di Arte e Antropologia del Sacro dell’ Accademia di Belle Arti di Brera di Milano sotto l’alto patrocinio della Conferenza Episcopale Italiana - Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici.



Museo del Tesoro della Cattedrale di Aosta

Sergio Alberti, Claudio Costa, Alex Guzzetti, Kike Meyke, Antonio Paradiso



Chiostro di Sant’Orso in Aosta

Roberto Priod

Priorato di Sant’Orso in Aosta

Adriano Altamira, Mario Benedetti, Siria Bertorelli, Mauro De Carli, Stella De Gradi, Elena De Prezzo, Barbara Giorgis, Heara Lee, Italo Chiodi, Alex Guzzetti, Marco Pellizzola,

Scriptorium di Grandi Libri d’Artista all’interno del Priorato di Sant’Orso

Mario Benedetti, Siria Bertorelli, Mauro De Carli, Stella Degradi, Elena De Prezzo, Barbara Giorgis, Daria Giussani, Heara Lee, Mauro Marcenaro, Giuditta Margnelli, Camilla Marinoni, Fausto Migneco, Angela Occhipinti, Paola Piazza, Chiara Pozzi, Adele Prosdocimi, Mariella Provera, Carmine Sabatella, Antonio Spanedda, Silvia Tamburrelli, Susanna Roda, Maria Valentinis



Chiesa di San Lorenzo in Aosta

Sergio Alberti, Renata Boero, Clara Brasca, Francesco Correggia,

Stella Degradi, Alberto Gianfreda, Franco Marrocco, Fausto Migneco,

Paola Piazza, Stefano Pizzi, don Paolo Quattrone, Silvia Tamburelli



Nuova chiesa di Pila

Francesco Correggia


L’evento Arte Cristiana Contemporanea  nella Storia dell’Arte Sacra dell’ultimo secolo, il pi grande progetto espositivo, editoriale e di progettazione, di elaborazione teorico-critica e di creativitˆ artistica, di aggiornamento estetico dell’aula liturgica, di riconversione del patrimonio edilizio ecclesiastico, sia antico sia contemporaneo, e delle sue relazioni nel tessuto urbano e nel territorio. Arte Cristiana Contemporanea tenta il riesame e l’interpretazione del patrimonio conservato ed espresso dalle grandi Basiliche alle Chiese di periferia, dalle parrocchie dei centri storici e agli oratori di campagna, dai musei d’arte sacra alle biblioteche agli archivi parrocchiali.



‘Dedicata, donata, consegnata ’  un progetto espositivo che si distribuisce sull’intero tessuto urbano e per la prima volta va ad interpretare e interagire con i luoghi consacrati della cittˆ di Aosta, cio in stretta relazione con l’esperienza personale pi intima e profonda in rapporto al patrimonio antico e storico raccolto e rappresentato nei pi insigni monumenti ecclesiastici; l’intervento degli artisti invitati ed ogni opera predisposta nascono inediti in relazione allo spazio ed interpretano una frazione della memoria teologica e del patrimonio devozionale della Valle d’Aosta.

Un articolato e complesso sistema di opere, di sculture e di grandi quadri, tanti ‘antichi libri ‘ e documenti fotografici, vetri preziosi e ceramiche, ed ancora tutti i linguaggi e le grammatiche visivi e le tecnologie espressive, per un caleidoscopio di valori artistici proiettati nei processi della cultura; un percorso espressivo che configura la sua natura contemporanea all’interno di un processo in ‘regress’ verso la storia di un territorio e del suo popolo.



Nella nuova chiesa di Pila dedicata a Santo Stefano si apre e si chiude idealmente il progetto; a duemila metri di quota il moderno edificio di chiesa vede l’istallazione a carattere permanente di un ampio ciclo pittorico dedicato al rapporto intellettuale e quindi al valore di ‘illuminazione’ scandito dall’incontro interpretativo tra la ‘parola e il colore’.

Nel Museo del Tesoro della Cattedrale le opere predisposte interpretano il patrimonio ‘prezioso ’ fatto di scrigni e di argenti, ma soprattutto di ‘frammenti simbolici ’ della memoria e della ‘conservazione ’ della prima ed antica stagione del cristianesimo; le opere contemporanee avranno anch’esse valore di ‘frammento’ e tenteranno di collocarsi in un ideale rapporto di dialogo e di continuitˆ iconografica, appariranno raffinate archeologie ed enigmatiche porzioni di una realtˆ che torna ad essere viva nel presente.

Nel Chiostro e nel Priorato di Sant’Orso le opere a forte carattere plastico e d’istallazione concettuale documentano i risultati di un’ampia indagine artistica dedicata alla figura ‘mitica ’ del Santo e ne reinterpretano la memoria ed il patrimonio di esperienze ‘miracolose ’ conservate e preservate nella memoria collettiva della Valle; cercando tra le poche ‘tracce ’ che compongono la storia del Santo, gli artisti e le opere elaborate tentano di recuperare e di rilanciare nella sensibilitˆ e nella reazione interpretativa un ideale percorso di ricostruzione storica .

Un inedito Scriptorium, proiettato con una vista a 360 gradi sulla cittˆ e sul paesaggio alpino, ospita trenta grandi Libri d’Artista dedicati a Sant’Orso; lungo un percorso culturale in regress verso la memoria antropologica della societˆ umana, trovano spazio straordinario nella stagione contemporanea l’antica memoria del libro illustrato a mano, del volume unico nato da una creativitˆ sperimentale in cui parola ed immagine si fondono in un nuovo territorio di riflessione e di partecipazione poetica.

La Chiesa di San Lorenzo, da tempo sconsacrata e utilizzata per le attivitˆ espositive, torna attraverso la progettazione e la collocazione delle opere contemporanee alla sua originaria funzione;San Lorenzo torna Chiesa ed appare improvvisamente riconsacrata e riconsegnata alla liturgia. Ogni opera, specificatamente caratterizzata dalla duplice azione di valore estetico e di azione funzionale, reintroduce tra l’evidenza iconografica e la suggestione aformale l’antica relazione tra arte e fede.

In occasione dell’evento espositivo, verrˆ organizzato un convegno dal titolo

“ARTE CRISTIANA CONTEMPORANEA”

che si svolgerˆ Luned“ 29 Maggio 2006 alle ore 16,00 presso il Salone del Vescovado di Aosta

Alla presenza di S.E Mons.Giuseppe Anfossi Vescovo di Aosta

e dell’Assessore Regionale all’Istruzione e Cultura Teresa Charles

E’ prevista l’introduzione del dott. Joseph Rivolin, Direttore Archivi e Biblioteche della Regione Autonoma Valle d’Aosta; le relazioni del prof.Altamira, del prof.A. B. Del Guercio, del prof. Arch. M.Premoli, dell’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, del prof.Arch. Luigi Spinelli del Politecnico di Milano e del prof.don Giovanni Trabucco della Facoltˆ Teologica di Milano e di Venezia.

Il convegno si concluderˆ con la relazione di mons.Pierangelo Squeri, docente presso la Facoltˆ Teologica dell’Italia Settentrionale di Milano