L’Associazione culturale Camera Oscura, da quindici anni attiva in Italia e all’estero, presenta per il Festival Internazionale di Roma la collettiva Déjà vu. Una serata fotografica a cura di Matteo Alessandri.


Una proiezione video di 11 slide show fotografici, per raccontare 11 realtà quotidiane diverse nella loro specificità. Una realtà quotidiana che oggettiva non riesce ad essere, ma nell’evento privato e intimo si fa rilevante e significante per il singolo. Immagini che scivolano sulla vita, fluidificandosi nella memoria. E ciò che resta è solo un “déjà vu”: una visione appannata che salta agli occhi rievocando sprazzi di quotidiano trascorsi, qua e là. Un quotidiano riscritto nella sua finzione o nella sua autenticità.


Per circa un’ora, 11 microcosmi si stratificano, si sovrappongono e si confondono, cercando attraverso il piccolo universo privato di andare a delineare una storia più ampia, un macrocosmo. Raccontare il quotidiano diventa dire qualcosa di specifico su una comunità di persone e il loro tempo, identificare una cultura di provenienza attraverso i gesti comuni e gli oggetti che ci circondano. Un flusso di immagini sonorizzato dal vivo, dove suoni, rumori, voci saranno il tappeto sonoro dell'evento.


Immagini:

alberto di cesare, alessandro natale, andrea mosso, annalisa d’angelo, carlotta sennato, claudia ferri, cristina ferraiuolo, daniela ionta, laura di stefano, matteo alessandri, ninni romeo.


Suoni:

Roberto Bitetti e Simone Russo in We Left Russia, progetto musicale che intreccia architetture ritmiche tipiche dell’elettronica e dell’IDM con linee melodiche ricche di sfumature espressive.