In occasione di Artefiera, e in collaborazione con la Cineteca di Bologna, venerdì 27 gennaio al Cinema Lumière viene presentata una rassegna di film d'artista incentrata sulla contaminazione del linguaggio cinematografico con quello delle arti visive.

Verranno proiettati i lavori di artisti provenienti dal panorama italiano e internazionale: Paolo Chiasera (Young dictators’ village – 2003, 1’53”), Patrick Jolley (Here after – 2004, 15’), Annika Larsson (Dog – 2001, 16’), Anri Sala (Uomoduomo – 2001, 2’), Salla Tykkä (Lasso – 2000, 3’48”).

Intervento live del duo di artisti Bianco-Valente in collaborazione con Mass (Mario Masullo) (Self organizing structures – 2004, 33’31”).

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Dejavu

'Disturbo della memoria per cui il soggetto modifica i propri ricordi o crede di ricordare eventi mai verificatisi'.

A partire dalle avanguardie storiche il mondo dell’arte e quello del cinema si sono sfiorati, scrutati a distanza, attaccati frontalmente o felicemente sposati, ma mai ignorati. Dejavu propone una selezione di opere video di artisti, della scena italiana e internazionale, che hanno intrecciato il linguaggio cinematografico con quello delle arti visive. La materia prima, l’oggetto dello scambio che si osserva in questa prospettiva, riguarda un’estetica articolata che parte dall’identità del mezzo e si estende fino all’dentità dei diversi operatori. Nel passaggio di informazioni dal mondo del cinema a quello della videoarte intervengono altri attori, altri spettatori, tecniche e teconologie di realizzazione la cui destinazione non è sempre del tutto univoca. Tutto questo a conferma del fatto che l’arte può dare al cinema la possibilità di fermarsi e soffermarsi, osservandosi in profondità e conferendo alle immagini un senso nuovo e diverso, mentre il cinema può offrire all’arte contenuti e spunti di riflessione sull’immagine in movimento.