Con questa grande retrospettiva, in programma fino a domenica 4 luglio, Monfalcone ricorda e rende omaggio a tre artisti, purtroppo prematuramente scomparsi, che attraverso le loro illustrazioni e vignette hanno saputo cogliere e raccontare, in modo ora ironico ora poetico, la storia, la cronaca, i grandi e piccoli eventi che hanno caratterizzato la vita cittadina di Monfalcone e del suo mandamento. Ma non solo.

Alberto Del Bianco, scomparso nel 1971, è stato collaboratore di importanti giornali anche umoristici quali Il travaso delle idee, Il nuovo Bertoldo, Il Candido, La Domenica del Corriere, Il Calandrino e di giornali per ragazzi quali Cucciolo, Tiramolla, Monello, Il Vittorioso, per citare soltanto i più noti.
Ha collaborato alla produzione di cartoni animati e documentari (per esempio La lunga calza verde, di Cesare Zavattini) e non si contano le sigle televisive e i caroselli pubblicitari che ha realizzato.
Fra i numerosi premi e riconoscimenti ricevuti, ricordiamo il Primo Premio al Concorso "Per un nuovo personaggio a fumetti", organizzato presso il Salone Internazionale dei Comics (Lucca).

Dario Fiorencis, scomparso una decina d’anni fa, fu tra i principali animatori de La Cantada, giornale umoristico monfalconese nato a corredo delle manifestazioni che qui si tengono in occasione del Carnevale. Attraverso le sue vignette e le sue caricature Fiorencis divenne il principale portavoce dell’umorismo popolare, di una particolare e condivisa lettura in chiave satirica della vita comunitaria.
Ad animare le sue vignette, fra i tanti personaggi rimasti celebri, troviamo spesso, nelle vesti di attenti commentatori, delle formiche, divenute in poco tempo il simbolo del suo immaginario.

Fabio Forcessini, scomparso poco più di un anno fa, vive nel cuore dei monfalconesi per le vignette (gran parte delle quali apparse su La Cantada) pungenti ed attuali, originate quasi sempre da un fatto di cronaca.
Organizzatore di mostre sul disegno umoristico, illustratore di testi didattici per le scuole (dove spesso tenne dei corsi di disegno), Forcessini (“Otto” il suo nome d’arte) seppe leggere con grande ironia le contraddizioni della realtà che lo circondava.
Protagonisti di molte delle sue vignette, dei simpatici e spesso alticci topi, divenuti quindi una sorta di “marchio di fabbrica”.

La retrospettiva coinvolgerà, per la prima volta a Monfalcone, tutti gli spazi espositivi disponibili; il corpo principale della mostra, infatti, sarà allestito presso la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea mentre tre distinte personali saranno ospitate presso la Galleria Comunale “Antiche Mura”, lo Spazio Espositivo altern’art e la Sala Multimediale del Comune di Staranzano (con la collaborazione del quale è stata organizzata).

Obiettivo della retrospettiva, oltre che riunire in un unico grande evento espositivo l’opera dei tre illustratori, è tracciare il percorso che accomuna il loro lavoro, individuare gli strumenti ed il linguaggio da loro utilizzati per ritrovare l’atmosfera che caratterizzava il loro mondo, un mondo ironico e caustico ma anche estremamente sensibile e ricco di poesia.