Una sedia a forma di zucca per Cenerentola. Una senza una gamba, come il soldatino di stagno di Andersen. Una di biscotti e cioccolato per due fratellini affamati...

La mostra “Delle fiabe e delle sedie”, curata dallo scenografo Marco Muzzolon, è un’installazione sul rapporto immaginario proprio tra le fiabe e le sedie: un gioco che porta i visitatori a riconoscere quei racconti famosi e che fa venire voglia di rileggerli appena tornati a casa.

Si inaugura giovedì 15 giugno alle 14.30 al Teatro del Popolo di via Palestro, 5 a Gallarate (Va), dove resterà esposta fino al 18 giugno all’interno del festival “Via Paal, lo spettacolo dei bambini” organizzato dalla Fondazione Culturale “1860 Gallarate Città” onlus, che per quattro giorni propone spettacoli, incontri, laboratori e animazioni per bambini e ragazzi.

Una mostra che rende possibile a una fiaba trasformarsi in sedia e a una sedia trasformarsi in fiaba: la sedie e la fiaba di Pinocchio, quella di Jack e del suo fagiolo magico, quella di Mignolina, del Barone di Munchausen, del Pifferaio di Hamelin...

Tredici sedie per altrettante fiabe, tutte sedie nate da fiabe famose che tutti conoscono: il gioco sta nel riconoscerle, ricordarle e rileggerle.

L’unica che forse non si riuscirà a vedere è quella di Peter Pan. Eppure c’è…

Un lavoro è dedicato a Gianfranco Bella, poeta, viaggiatore instancabile, maestro di storie.

Una mostra che fa venire voglia di giocare a riconoscerle, le storie di quelle sedie. E poi di correre a casa a rileggerle.