Martedì 23 giugno alle 19 a Milano con l’inaugurazione della mostra Istanti di natura, a cura di Alessia Locatelli e Denis Curti, apre un nuovo spazio interamente dedicato alla fotografia, Spazio 81More, ubicato in Via Forcella 7/13, in una delle zone della città più attive e fervide per estro e creatività.



La mostra raccoglie 15 immagini di grande formato di tre autori che hanno scelto la natura come privilegiato punto di osservazione: Carlo Delli, Matteo Gastel e Giacomo Giannini.



Carlo Delli, toscano, studi in medicina, da sempre attratto dal “grande libro della Natura”, rivisita il paesaggio in chiave espressionista. L’elaborazione digitale, che consente di richiamare opere dell’arte figurativa moderna e contemporanea, intende evidenziare l’intervento dell’uomo, mettendo in relazione la creazione naturale con quella umana. In esposizione anche alcune immagini del progetto Abandoned saltpans che ritraggono, con la medesima tecnica, alcune saline abbandonate in Sardegna.



Matteo Gastel, dopo gli studi in Economia, si è dedicato alla fotografia come assistente del notissimo zio Giovanni, maturando le prime esperienze nella fotografia di moda e Still Life, ed oggi si divide fra New York e Milano. La sua ricerca si muove sul piano del particolare. Oggetto d’indagine il fiore reciso, isolato nella bellezza effimera della trasformazione: dal primo stadio involuto e acerbo alla rigogliosità della forma matura fino all’inevitabile disfacimento, viene ripercorso il sorprendente incanto di ogni istante del ciclo vitale.



Giacomo Giannini, marchigiano, specializzato in fotografia aerea, interessato ai temi dell’ecologia, del paesaggio e dell’architettura, nelle snapshots in mostra, realizzate con una digitale amatoriale, ritrae, con occhio pittorico, la spontanea vivacità di semplici fiori di campo, colti nella vivezza dei loro colori. Grazie alla stampa fotografica su preziosa carta cotone, che ricorda l’acquarello con cui venivano realizzate un tempo le tavole di botanica, Giannini dà vita ad un herbarium vivace, policromo e variegato.



Come sottolinea Alessia Locatelli: “seppur stravolta e isolata, la natura c’è. Riafferma la sua presenza e resiste a questa società onnivora e irrispettosa. Si tratta di una natura capace di stupire nel suo rigenerarsi continuo, fino a sorprendere l’occhio del fotografo e diventare progetto estetico. Lo stupore è il filo rosso che accompagna il percorso espositivo dei tre autori”.



Spazio 81 More, nasce come costola “creativa” di Spazio 81 di Diego Locatelli, fra i più accreditati laboratori fotografici specializzati nella stampa digitale e fine art, con l’obiettivo di dare voce a giovani talenti accanto ad autori già affermati, in un luogo che intende diventare un punto di riferimento per l’espressione fotografica in Italia.