D’EST
- giovani artisti sloveni –
a cura di Aurora Fonda


Inaugurazione giovedì 16 ottobre 2008 ore 14.00
In mostra dal 16 al 20 ottobre 2008
Presso ArtVerona, quartiere fieristico di Verona padiglioni 6 e 7
tel: 045 8039204 l fax: 045 8015004 l staff@artverona.it l info@aplusa.it l www.aplusa. it l
Aperto da giovedì 16 ottobre ore 14.30 2008 dalle 10.30 alle 20.00

La fiera ArtVerona, giunta alla sua Quarta edizione, è divenuta ormai un importante appuntamento per l’arte moderna e contemporanea all’interno del mercato italiano. L’esposizione realizzata in una città ricca di arte e storia come è Verona costituisce una vetrina di grande interesse, dove selezionati artisti ed espositori vengono proposti al pubblico, ponendo grande attenzione ai cambiamenti che il trend del mercato artistico acquisisce nel tempo, e perseguendo obiettivi volti al continuo miglioramento dal punto di vista dell’attrattiva e della qualità.

Per la prima volta nella storia ArtVerona ha invitato la Galleria A+A presentare la mostra collettiva D’EST - giovani artisti sloveni. Iniziativa, questa, che è stata resa possibile grazie al supporto del Ministero della Repubblica di Slovenia e delle Gallerie Costiere di Pirano.


Una generazione di transizione che ha avuto modo di vivere direttamente le trasformazioni sociali, economiche e politiche avvenute in europa negli ultimi vent’anni e che hanno caratterizzato l’assetto mondiale. Si tratta dunque di artisti che hanno iniziato a confrontarsi con quello che è il mercato dell’arte internazionale non sempre pronto ad accoglierli.

Queste peculiarità sono facilmente individuabili nelle tele di Miha Štrukelj, che mettono a nudo il nostro vivere quotidiano; nelle grandi opere di Victor Bernik ed in quelle del duo Sonda o nelle ossessioni fotografiche per gli edifici in rovina di Primož Bizjak. Ulteriori tracce, inoltre, si possono scorgere nelle performance della coppia Oblak-Novak, nelle istallazione di Sašo Sledaček, nei pupazzi sonori di Tanja Vujinovic e nelle metafore tecnologiche del movimento delle informazioni di Brida. Tobias Putrih, infine mostra i legami concettuali e iconoclastici tra elementi del passato riproposti nel presente.