Sabato 1° ottobre, Deutsche Bank apre le porte della sua Direzione Generale e della collezione d’arte in essa custodita alla città di Milano, in occasione della decima edizione di ‘Invito a Palazzo’, manifestazione promossa dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI) per fare conoscere al pubblico i palazzi e i tesori nascosti delle banche del nostro paese.

Dopo il successo delle edizioni passate, con quasi 2000 visitatori, Deutsche Bank organizza per il quinto anno consecutivo un Open Day - dalle 10 alle 19 - dedicato ad appassionati d’arte, famiglie, curiosi e dipendenti che potranno scoprire Deutsche Bank Collection Italy, la collezione d’arte dell’Istituto composta da 400 opere di artisti contemporanei, italiani e stranieri.

La giornata sarà dedicata alla fotografia e il filo conduttore saranno le ‘Storie’ che guide d’eccezione racconteranno ai visitatori ispirandosi alle opere fotografiche della collezione. Laboratori d’arte e attività ricreative saranno, inoltre, organizzate per i più piccoli.

Deutsche ha chiamato artisti di fama internazionale appartenenti alla propria collezione, fotoreporter che collaborano con le più rinomate riviste di design e moda, collezionisti da tempo impegnati nell’arte e dipendenti della banca stessa per accompagnare i visitatori esterni in percorsi artistici ideati sulla base della loro sensibilità ed esperienza.

Gabriele Basilico - tra i più importanti maestri della fotografia italiana - Lara Favaretto - giovane e promettente fotografa torinese - e Rä Di Martino - affermata artista internazionale - sono alcuni degli ospiti prestigiosi che illustreranno per l’intera giornata - dal loro osservatorio privilegiato - significati, sensazioni e simboli del mondo della fotografia e dei loro stessi lavori. Si avrà inoltre l’opportunità di ammirare un recente lavoro di Gabriele Basilico, dedicato alla città di Roma, esposto per la prima volta nella sede di Deutsche Bank.

Un’attenzione particolare verrà dedicata ai bambini, con laboratori e attività su misura a seconda della fascia d’età.

Moira Ricci, giovane artista italiana i cui lavori creano suggestioni legate all’infanzia, realizzerà con i ragazzi dai 6 ai 12 anni uno spazio in cui saranno invitati a ricostruire un ambiente a loro caro, a partire dagli stimoli ricevuti durante una visita guidata a loro dedicata.

Per i più piccoli, dai 4 e 5 anni, verrà creata una stanza morbida dove giocare in libertà, colorando e costruendo strutture in cartone, con l’assistenza di operatoti specializzati.

Deutsche Bank Collection Italy

Singolare esempio di mecenatismo culturale, la Deutsche Bank Art Collection - nata a metà degli anni ’70 - conta oggi oltre 56 mila opere e rappresenta la più importante collezione corporate al mondo di arte contemporanea, esposta in sei poli permanenti - Francoforte, Londra, New York, Hong Kong, Tokyo e Milano - e in oltre 900 sedi dell’Istituto in tutto il mondo. Deutsche Bank Collection Italy è la sezione italiana di Deutsche Bank Collection. Inaugurata all’inizio del 2007, è ospitata nel quartier generale di Deutsche Bank, a Milano-Bicocca, e si compone di oltre 400 opere, alcuni delle quali provenienti da Francoforte, molte nuove acquisizioni e talune appositamente commissionate dall’Istituto ad artisti italiani. Con Deutsche Bank Collection Italy viene introdotto anche in Italia il concetto di “Art works”: le opere sono collocate nelle sedi della banca a diretto contatto con collaboratori e clienti, negli uffici, nelle sale conferenze e nei corridoi, per coltivare il talento e sviluppare la creatività sul luogo di lavoro. Le opere di giovani emergenti trovano così spazio accanto ai lavori di artisti contemporanei tra i più significativi, come Lucio Fontana, Luigi Ghirri, Gabriele Basilico, Alberto Garutti, Tobias Rehberger, Massimo Bartolini, Paola Pivi, Pierpaolo Campanini, Lara Favaretto, Patrick Tuttofuoco, Luca Vitone e Armin Linke.

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Biografie degli artisti - guide d’eccezione

Luca Andreoni
Luca Andreoni nasce nel 1961 a Milano.
Tra gli autori più attivi della fotografia italiana contemporanea, dal 1994 al 2006 ha collaborato in duo artistico con Antonio Fortugno, per poi intraprendere dal 2007 un percorso personale. Cresciuto all’interno della fotografia italiana di paesaggio, ha nel tempo maturato una poetica caratterizzata da forti valenze simboliche, coniugate attraverso ricerche formali di particolare intensità e rigore espressivo. Un percorso attento e severo, riconosciuto da prestigiose realtà della fotografia e dell’arte contemporanea, che lo hanno chiamato a partecipare a importanti mostre e pubblicazioni.

Gabriele Basilico
Gabriele Basilico nasce nel 1944 a Milano.
Dopo la laurea in architettura (1973), si dedica con continuità alla fotografia. La forma e l’identità delle città, lo sviluppo delle metropoli, i mutamenti in atto nel paesaggio postindustriale sono da sempre i suoi ambiti di ricerca privilegiati. Considerato uno dei maestri della fotografia contemporanea, è stato insignito di molti premi, e le sue opere fanno parte di importanti collezioni pubbliche e private italiane e internazionali. “Milano ritratti di fabbriche” (1978-80), è il primo lungo lavoro che ha come soggetto la periferia industriale, e corrisponde alla sua prima mostra presentata in un museo (1983, PAC, Milano).

Rä di Martino
Nata nel 1975 a Roma; vive e lavora tra Torino e New York.
Rä di Martino è un'artista che predilige l'uso del video attraverso un linguaggio cinematografico: lavora con attori veri e costruisce delle piccole storie dai risvolti paradossali, vicine in generale all'estetica del cinema indipendente. In "Net 360" l'artista, lavorando sul ritmo della parola, sulla recitazione, sulla gestualità, entra nell'ambito di un cinema che guarda se stesso attraverso il tentativo di una ripresa che non riesce ad avere luogo, interrotta continuamente dalla realtà che preme irrompendo e distruggendo la scena. La vita nei suoi video è quasi quella di una fiction, una vera e propria mise en scene, come se alla base di tutto ci fosse la necessità di fuga e il desiderio di indagare su immagini che provengono appunto da una finzione.

Lara Favaretto
Nata nel 1973 a Treviso, vive e lavora a Torino.
Alla base dei lavori di Lara Favaretto e attraverso le diverse tecniche che utilizza – dalla performance alla fotografia, dalla pittura al video, dai disegni alle installazioni – c’è sempre l’urgenza di una continua trasformazione e la necessità di coinvolgere gli altri nel processo creativo. Ha centrato molti dei suoi lavori sulla dislocazione del ruolo dell'autore, ospitando altri nella realizzazione della propria opera. Ha coinvolto decine, certe volte centinaia di persone - gente comune, professionisti, artigiani, artisti - per ottenere il risultato dell'opera finale. E' così che le sue opere nascono da collaborazioni, da passaggi di competenze, da depistamenti, da dilettantismi, dove il risultato è sempre strettamente connesso con l'iter, il tempo reso necessario per coinvolgere, incontrare e 'annodare' insieme queste persone.

Domenico Mangano
Nato nel 1976 a Palermo, dove vive e lavora.
Domenico Mangano utilizza come modalità processuale di ricerca la registrazione in presa diretta di esperienze vissute che traduce poi in immagini video e fotografie per lo più presentate in serie sequenziali. La sua indagine unisce sociale e privato, contesti lontani e luoghi vicini, gente sconosciuta e persone a cui è legato da rapporti affettivi. Protagonisti dei suoi lavori sono per lo più gli outsider, gli antieroi con il loro carico ingombrante di verità e nello stesso tempo di poesia assoluta: sia che egli si soffermi ad analizzare le abitudini a lui famigliari della gente del Sud, sia che si sorprenda ad osservare le esistenze di extracomunitari che vivono ai margini della società, il suo candore e la sua divertita ironia lo portano a ricomporre la quotidianità in paesaggi surreali e carichi di lirismo che svelano l’identità di un luogo e l’appartenenza ad una storia.

Moira Ricci
Moira Ricci è nata a Orbetello nel 1977, vive e lavora in Italia.
Lavora prevalentemente sulla fotografia, il video e le installazioni. Le sue opere, spesso d’impronta autobiografica, indagano i temi dell’identità individuale e sociale, della storia familiare, della casa e del legame originario con il territorio, intrecciando invenzione tecnologica a riscoperta dell’immagine di appartenenza popolare. Ha vinto nel 2000 il premio Riccardo Pezza.

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Deutsche Bank
Tra i principali operatori finanziari a livello globale, Deutsche Bank opera dal 1977 in Italia, paese nel quale ha costantemente investito e che oggi rappresenta il suo primo mercato europeo dopo la Germania. Con circa 4.000 dipendenti, 1.350 promotori finanziari e oltre 500 punti vendita, Deutsche Bank è uno dei principali istituti di credito internazionali presenti in Italia, avendo sviluppato le proprie attività in tutti i settori del retail banking: dalla rete di filiali (282 sportelli) al credito al consumo (100 agenzie Prestitempo), dal Private Wealth Management (7 sedi) ai promotori finanziari (140 uffici Finanza & Futuro), dalle carte di credito (Deutsche Credit Card) ai finanziamenti immobiliari (Deutsche Bank Mutui).

Deutsche Bank è inoltre presente sul mercato italiano con le attività di investment banking: Corporate Finance; Markets (attività di structuring, sales & trading e ricerca su titoli, valute, money markets, commodities e derivati); Global Transaction Banking (servizi di cash management, trade finance e trust & security services.

Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Deutsche Bank SpA è Juergen Fitschen. Flavio Valeri è, da ottobre 2008, Presidente e Consigliere Delegato del Consiglio di Gestione, e Chief Country Officer di Deutsche Bank Italia.

Fondata a Berlino nel 1870, Deutsche Bank a livello globale ha oltre 100.000 dipendenti e può contare su una presenza internazionale capillare e diversificata, operando 73 paesi nel mondo.