“Un sorriso elusivo appare, cambia, e scompare in modo drammatico e umoristico” afferma Devorah Sperber, artista originale che ama giocare sull’anamorfismo, sull’illusione ottica che la visione delle sue opere provoca sull’osservatore. E’ un’operazione sottile, alta, capace di suscitare nel riguardante un profondo interesse per tutta una serie di colonne ben allineate di matassine di filo colorate che, a prima vista, lasciano perplessi, ma guardandovi dentro attraverso l’ausilio di una sfera, la magia si compie: davanti ai nostri occhi si disvela un’immagine, un’icona della nostra contemporaneità. E’ un gioco in grado di entrare nel mistero della creazione delle immagini, che sarà possibile scoprire meglio in occasione della prima mostra personale dell’artista alla Ierimonti Gallery e alla Galleria Six.
Una mostra inedita, originale che gioca sulla potenza iconica delle immagini del nostro tempo e ben impresse nelle nostre memorie. Le immagini come soggetto e oggetto della rappresentazione, in grado di sottolineare il meccanismo stesso della loro creazione. E’ una ricerca profonda che cerca di entrare nel mistero dell’atto creativo in sé, attraverso una rivisitazione di opere che ripercorrono tutte le fasi più importanti della storia d’arte mondiale, definite “Pop” proprio perché popolari, conosciute e ben consolidate nella società contemporanea: l’enigmatico sorriso della Gioconda di Leonardo, la famosa Cambell Soup di Andy Warhol, la sensualità disarmante dell’icona cinematografica Marilyn Monroe. Tutti temi rappresentati nella mostra della Ierimonti Gallery, dove circa 10 opere ben esemplificano “la drammaticità e l’umorismo” che caratterizza il lavoro della Sperber.