“Dialoghi contemporanei”, progetto ideato e curato ad
hoc per il Lago Film Festival da Saul Marcadent in
collaborazione con Careof DOCVA (Documentation Center for
Visual Arts) di Milano, arricchisce quest'anno il Lago Film
Festival con una sezione di videoarte, rivolgendo uno
sguardo al panorama poco accessibile e diffuso ma non per
questo meno rappresentativo della contemporaneità.
Il progetto è articolato nelle due serate di mercoledì
29 e giovedì 30 luglio,appuntamenti in cui gli artisti
sono invitati in prima persona a raccontare il proprio
lavoro e la propria poetica: una sorta di lente
attraverso la quale guardare il presente, e il panorama
artistico contemporaneo.


Gli incontri sono pensati come dei veri e propri viaggi
visuali e sono così strutturati:

MERCOLEDÌ 29 LUGLIO
Incontro con Marco Belfiore e Marco Raparelli
Seguirà la selezione video:
Marco Morandi | Opus 23 (2007)
Francesca Grilli | 194.9 Mhz (2006)
Alice Cattaneo | Passaggi + 1min 41 (2007)
Riccardo Arena | 25.765 (2008)
Marco Belfiore | The real scissor sisters (2006)
Chiara Camoni | dalmare (2008)
Marco Raparelli | Ristorante Italia (2007)
Tommaso Cardone | Blue-Green (2007)


GIOVEDÌ 30 LUGLIO
Incontro con Yuri Ancarani e Alessandro Nassiri Tabibzadeh



Seguirà la selezione video:




Moira Ricci | Ora sento la musica, chiudo gli occhi, sento
il ritmo che mi avvolge, fa presa nel mio cuore (2007)
Devis Venturelli | Continuum (2008)
Lucia Veronesi | Luciano (2007)
Giulia Piscitelli | Piazza Plebiscito (2007)
Yuri Ancarani | Baal (2007)
Stefano Savastano | Even Better Dreamin' (2008)
Christian Niccoli | Panschen (2008)

Mercoledì 29 e giovedì 30 verranno, inoltre, presentati
due video fuori selezione:
Humans (2006-2008) di Stefania Galegati Shines e TR4480C
(2007) di Alessandro Nassiri Tabibzadeh.


Entrambi gli incontri si terranno presso il Lago Film
Festival (24 luglio – 01 agosto) nel cortile Luigino, ore
21:00.



LAGO FILM FESTIVAL:
ll Lff (Festival Internazionale di cortometraggi,
documentari e sceneggiature) nasce nel 2005; trova spazio in
un piccolo paese della pedemontana trevigiana, paesino -Lago
- che resterà il riconoscibile e affascinante sfondo alle
edizioni successive. Il Lago Film Fest, edizione dopo
edizione, porta alla luce gli angoli poco illuminati dei
suoi borghi, ne fa respirare i cortili, ne coinvolge gli
abitanti.
La nascita del Lff e il suo proseguo si devono proprio al
legame con il luogo; da sempre attento alla relazione fra
uomo e territorio, il Festival nasce infatti grazie
all'apporto dei suoi abitanti in veste di volontari. La sua
forte connotazione locale diventa dunque spazio
caratterizzato, e allo stesso tempo è scenario ideale per
un'apertura verso il mondo - testimoniata dalla provenienza
internazionale dei cortometraggi.
Con il passare degli anni il Lago Film Fest ha confermato la
sua formula, arricchendosi di importanti apporti (a partire
dall'appoggio Unicef), e si è ampliato con una sezione di
Arte contemporanea, che ne ribadiscono il suo essere una
finestra sul mondo.