"Tuttavia raramente riusciva a separarsi dalla sua poltrona e dal plaid. Verso sera si alzava, andava in cucina e guardava dentro a una pentola, dove c'era a cuocere un pollo." ( Natalia Ginzburg )


Françoise Calcagno Art Studio, nel cuore del Ghetto di Venezia, ospita due sorelle che intrecciano le loro esperienze artistiche e si confrontano tramite mezzi espressivi diversi: raccontano una realtà di affetti comuni, di intimità e di memoria condivisa.

Le due artiste in dialogo s'incontrano nell'intensità degli sguardi dei bambini di una e nei volti delle piccole fotografie in bianco e nero dei quadri dell'altra, a svelare una segreta complicità.

I dipinti figurativi di Laetitia rivelano qui, accanto ai quadri astratti di Françoise, tutta la loro valenza informale. Il suo lavoro è stato in larga parte incentrato sul ritratto: persone di famiglia o autoritratti ma anche visi di sconosciuti, facce con cui ti scontri ogni giorno e scambi per caso una rapida occhiata senza conseguenze impegnative… "Ho dipinto il segno, la scia che esse lasciavano in me…" "Mi piace che ci sia sempre il bianco, che a volte i quadri non siano perfettamente finiti, che lo spazio della tela non diventi uno spazio da riempire ma sempre e solo uno spazio da creare."

La ricerca di Françoise Calcagno è improntata ormai da tempo sul tema della memoria personale e familiare legata al cambiamento e all'identità. Memoria intesa come atto d'amore per ricostruire un passato intimo e familiare tramite l'uso di vecchie lettere e fotografie inglobate in tele, libri, oggetti, colore. La memoria non come ritorno nostalgico al passato, bensì come presenza e conservazione di identità.


La Galleria è situata al Ghetto Nuovo, vivace centro artistico e spazio che sta diventando sempre più fulcro di importanti eventi all'interno della città di Venezia.