Didascaliart rassegna multisensoriale ed esperienze semiotiche

“Didascaliart è la sezione figurativa della rassegna multisensoriale “Didascalie”. La rassegna, che si svolgerà con cadenza settimanale a partire da venerdì 27 gennaio 2012, vuole raccontare le realtà artistiche musicali e figurative attuali attraverso esperienze semiotiche in un clima informale. Essa sarà ospitata presso i locali del 13 Tapas di Palermo, pub e ristorante di cucina internazionale, che fin dalla fondazione si è contraddistinto per il suo ruolo mecenatesco nel campo della cultura; numerose e di qualità le sue iniziative in tale settore spaziando dalla musica alla scultura ed alla pittura passando per la video arte e performance.

La disamina è stata ideata dal palermitano Dario Panzavecchia, organizzatore di eventi artistici che, oltre ad avere pensato al format, cura la sezione musicale, lasciando la curatela della sezione figurativa al curatore Alessandro Reina. I due sono affiancati dal collettivo BadSide, gruppo d'ideazione e produzione di eventi artistici e musicali siciliano”.

Si inaugura venerdì 17 febbraio alle ore 20.00 la terza esposizione artistica Didascaliart.

Continua l'esplorazione del panorama artistico siciliano attraverso le opere di Marco Sabatino e Silvia Letizia Teresa, artisti di diversa formazione. Il primo formatosi canonicamente, la seconda autodidatta. In comune hanno l’amore e la passione per l’arte e la comunicazione. La loro ricerca naif, per scelta, sconfina i classici canoni della satira e del grottesco ed approda ad una realtà giocosa e rivelatrice.

Marco Sabatino, artista colto ed eclettico, spazia dalla musica alle arti figurative. Alle sue spalle può vantare un’attività artistica quasi ventennale. Numerose sono le sue pubblicazioni discografiche nel campo dell’hip hop. Attualmente vive in Portogallo dove sta approfondendo la sua ricerca artistica. L’opera del Sabatino “Cartoncini” nasce dall’esigenza di mostrare quanto il linguaggio pubblicitario possa rendere inoffensiva anche una immagine brutale o scomoda. Volontariamente rinuncia al colore perché potrebbe distrarre dal messaggio, mentre il bianco e nero permette di conferire un valore didascalico al lavoro.

Silvia L. T. collabora con una prestigiosa casa editrice bolognese. Ha recentemente illustrato diversi racconti e ha in programma di illustrarne altri. Al momento il suo studio pittorico si è soffermato sulla ricerca di un metalinguaggio fra scrittura e grafica. A tale scopo l’artista utilizza alcuni programmi di computer grafica attraverso i quali riesce ad esprimere il suo metalinguaggio. Le immagini ottenute dall’artista sono cariche di concetti complessi, messaggi ambigui ed interpretabili. La resa digi-pittorica, all’apparenza infantile, nasconde una doviziosa osservazione dei fenomeni sociali.

L’esposizione si inaugura venerdì 17 febbraio alle ore 20.00 ed visitabile fino al 23 febbraio dal lunedì al sabato dalle 12.00 alle 15.00 e dalle 18.30 alle 02.00. Tredici Tapas Via Mariano Stabile 47, Palermo