Il Comune di Predappio in collaborazione con l’Associazione per la promozione del Sangiovese di Predappio e territori limitrofi organizza presso la Casa natale di Benito Mussolini la mostra “Dieci artisti per EnoArte”, che resterà aperta nel periodo 25 LUGLIO - 30 AGOSTO 2009.

La collettiva – organizzata a cura del prof. Enzo Dall’Ara - raccoglie le opere di Stefano Gattelli, Dinko Glibo, Luigi Impieri, Andrea Mauro, Franco Palazzo, Carla Poggi, Maurizio Rogai, Liliana Santandrea, Gio Urbinati e Anny Wernert, i dieci artisti che nel settembre 2008 diedero vita alla collettiva a tema inserita nella manifestazione “I tre giorni del Sangiovese” – denominata, appunto, “EnoArte” e che tornano nuovamente a Predappio, stavolta nella prestigiosa sede espositiva di Casa Mussolini.

Questa seconda edizione della mostra “Dieci artisti per EnoArte” (nel 2008 fu realizzata la collettiva con tutti gli artisti di EnoArte 2007) prosegue e consolida gli indirizzi di politica culturale e di promozione territoriale che l’amministrazione comunale sta perseguendo negli ultimi anni.

Anzitutto, la mostra si svolge a Casa Mussolini, un luogo fortemente simbolico recuperato dal Comune per essere utilizzato come spazio espositivo in cui ospitare eventi culturali di rilievo, di tema storico come di carattere artistico. Tale programmazione risponde ad una finalità ben precisa: proporre sempre più Predappio come una città che vuole continuare a discutere ed analizzare criticamente la sua storia – decisamente fuori dall’ordinario - e, al contempo, vivere il presente. Nel presente del nostro paese, d’altro canto, una delle risorse fondamentali che meritano un impegno costante di valorizzazione è rappresentata dal Sangiovese, prodotto tipico per eccellenza del terroir predappiese, da alcuni anni protagonista della kermesse di successo “I tre giorni del Sangiovese”. Come già un anno fa, oggi, in questa nuova edizione di “Dieci artisti per EnoArte”, viene riproposto il felice abbinamento fra la storia da un lato e la qualità dell’arte e del vino dall’altro, attraverso l’esposizione delle opere - alcune delle quali a tema - di dieci fra gli artisti più noti e prestigiosi del nostro territorio.


Ed ora la parola al curatore della mostra, il Prof. Enzo Dall’Ara:

“I dieci artisti protagonisti lo scorso anno di “EnoArte” danno vita, ora, ad una considerevole mostra collettiva, incentrata principalmente su opere pittoriche e scultoree, rappresentative di odierni, significativi linguaggi iconografici e semantici. Gli artisti invitati, appartenenti ad ambiti generazionali e formativi assai diversi, ma ugualmente validi, spaziano dal fervore di colore, luce e forma all’armonia di linee, piani e volumi, enunciando una vitalità creativa che, nel rispetto dell’alta tradizione occidentale, si porge al presente e al futuro con novità e profonda riflessione su forma e contenuto. Da assunti neofigurativi a concezioni astratte, da sviluppi concettuali ad elaborazioni elettroniche, le opere evolvono, in metafora artistica, da suggerimenti oggettivi ad annunci immaginativi, con precisi riferimenti a narrazioni naturalistiche e sociali, ora pregnanti di memoria, moniti e sollecitazioni esistenziali, ora pervasi di vitale levità e ludiche idealità. Le intense significanze delle opere denotano percorsi avvalorati da riconoscimenti critici e da costante impegno operativo, nonché da meditata ricerca gnoseologica. La mostra consente di percepire il valore intrinseco ed estrinseco di interessanti attestazioni artistiche contemporanee e di cogliere la poetica di ogni artista, presente con un sintetico ma rappresentativo corpus di creazioni. Ricca di dinamici e poliedrici enunciati stilistici, l’esposizione si dichiara come sorgivo momento di riflessione, confronto e dibattito, all’interno di un percorso che tende a far emergere un dialogo costruttivo fra le diverse opere proposte. In un periodo complesso per l’arte contemporanea come quello attuale, l’evento rivela, invece, come la creatività artistica sia ancora primario impegno esistenziale ed eletta fonte d’identità individuale e corale” (dalla presentazione del catalogo della mostra).