Saranno presenti in mostra opere recenti di Veronica Branca-Masa, scultrice, Loredana Muller Donadini, pittrice, responsabile del progetto calcografico AR (entrambe le artiste sono ticinesi), accanto ai dipinti di Roberto Casiraghi, pittore milanese e docente all’Accademia di Brera.


Veronica Branca-Masa alterna lunghi periodi dell’anno tra Ranzo, nella Svizzera italiana e lo Studio Artemisia, vicino a Carrara, proprio ai piedi delle storiche cave di marmo.

La conoscenza profonda del marmo, affinata sul campo, in più di un ventennio di attività, proprio nei luoghi dove la pietra viene estratta, lavorata e “vissuta”, le ha permesso di sviluppare la propria singolare visione scultorea “per via di levare”. Operando una rigorosa selezione sulle matrici di pietra, l’artista è andata concentrandosi sul marmo bianco statuario, imprimendo alla materia-luce una volontà di leggerezza ed elasticità.

Con grande equilibrio formale, basato sulla essenzialità della forma astratta curva, ellittica e geometrica, Veronica Branca-Masa è riuscita a conciliare classicismo e modernità, rispetto della scorza greggia e liricità dello spazio vuoto, escavazione di arditi anfratti con senso di solenne compostezza plastica.




Come un pullulare di vita embrionale sorgono i segni di Loredana Muller Donadini, esordi di vita celata, in perenne trasformazione semantica. La processualità del lavoro dell’artista ticinese attinge sempre dalla Fonte della Natura, vissuta come madre generatrice di cellule - segno brulicanti. Dalle origini stesse della mater-materia cromosomica, nasce e si sviluppa la sua ricerca artistica, in un incessante succedersi di metamorfosi, nelle quali la forma vive un continuum antropomorfico. Al pari della vita, l’arte per Loredana si identifica col pulsare della materia vivente, trasformata alchemicamente e reinventata sulla tela o sulla tavola, memore del suo essere simbolo aperto.

La sua creatività procede come in una danza circolare, nella quale tutti o quasi i materiali da lei utilizzati, sono raccolti e trasformati, adattati a diventare una personale sostanza espressiva (carta, inchiostro, mestiche, colle, ecc.). Di qui l’esigenza di un continuo completarsi del linguaggio, dal disegno, all’incisione alla pittura, per una sorta di verifica costante sullo stato dell’intuizione e sui suoi possibili sviluppi



Nel lavoro pittorico di Roberto Casiraghi emerge con forza il valore della lentezza e della riflessione sul dipingere, sull’atto artistico come intima pulsione visiva. La superficie del quadro è un campo nel quale si rivelano e si cancellano sottili fili mentali, intermittenze del pensiero trasportate ai margini della visione da correnti sotterranee. La suggestiva trama pittorica secca ed abbagliata, annegata di luce, non elude tane d’ombra o grovigli che pullulano di presenze inspiegabili. Intuizione e controllo pittorico convivono in un intreccio indissolubile, conferendo alle tele un sentimento di origine Orientale, dove il senso della presenza è sempre al confine con il magnetismo dell’assenza.

Cenni sugli autori


Roberto Casiraghi

Nato a Milano nel 1957

Pittore


Principali mostre personali:

2005 – Biblioteca Salita dei Frati, Lugano (CH)

2003 – Palazzo Pretorio, Chiavenna (SO)

2002 – Padiglione Arte Contemporanea, Palazzo Massari, Ferrara

- Cavenaghi Arte, Milano


Principali mostre collettive:

2008 – “Pittura Aniconica”, Casa del Mantenga, Mantova

2007 – “Casiraghi, Gamba, Ricciardi”, Frankfurter Westend Galerie, Frankfurth am Main

2006 – “Trittico” – Piccolo Miglio in Castello, Brescia

2000 – “Immagini – Arte italiana dal 1942 ai giorni nostri” – European Central Bank, Frankfurth am Main


Hanno scritto di lui:

Angelo Andreotti, Vasco Bendini, Nanni Cagnone, Claudio Cerritelli, Fabrizio D’Amico, Marco Goldin, Elisabetta Longari, Ferruccio Marchetti, Claudio Olivieri, Mario Raciti, Andrea Zanella





Veronica Branca-Masa

Nata a Locarno nel 1953

Scultrice


Principali mostre personali:

2006 – “Fragilità”, Galleria Officina Arte, Magliaso (CH)

1999 – Gall. Arts et Lettres, Vevey (CH)

1997 – Frauen Kunst Forum, Berna (CH)

1992 – Gall. Ruth Allemann, Zurigo (CH)



Principali mostre collettive:

2008 – “Women Only”, Gall. Arte Moderna Ammann, Locarno (CH)

2007 – Gallery Oz, Os – (N)

2006 – “Scolpendo il tempo” Abbazia di San Zeno, Pisa

2005 - Skulpturenlandschaftprojeckt - Hamburg – (D)


Hanno scritto di lei:

Claudio Guarda, Manuela Kahn-Rossi, Roberta Mazzola




Loredana Muller Donadini

Nata a Mendrisio nel 1964

Pittrice


Principali mostre personali:

2008 – Gall. Job, Giubiasco (CH)

- Visarte, Chiasso (CH)

2007 – “L’impero della Luna” Gall, All’Angolo, Mendrisio (CH)

2005 – “Sognare la Natura” Gall. All’Angolo, Mendrisio (CH)



Principali mostre collettive:

2004 – Gall. Belfaux Suisse (CH)

– “Omaggio ad Achille Pace”, Gall. Pangeart, Bellinzona (CH)

2001 – Artisti della Galleria L.I.A., Villa Borghese, Roma

1996 – “Esperidi” Rocca Malatestiana e Galleria Comunale, Fano - PS

- “Tentative verse une novelle abstracion”, La Jonquiere, Paris (F)


Hanno scritto di lei:

Beatrice Balzarini, Ilaria Bignasci, Enzo Brunori, Carlo Fabrizio Carli, Vittore Castiglioni, Giuseppe Curonici, Ada Donati, Piero Dorazio, Marco Falciano, Nato Frasca, Carole Haensler, Anna Marrone, Claudio Nembrini, Laura Turco Oliveri, Achille Pace, Gabriele Simongini, Enrico Sirello, Michele Sottile, Maria Will.