Inaugura il 16 Ottobre 2010, presso lo Spazio Mostre di Palazzo Farnese a Piacenza, la mostra Dissonanti Armonie.
Dissonanti Armonie è una collettiva di quattro artisti: Paolo Perotti, Roberto Tonelli, Veniero e Davide Rossi, quattro amici, quattro modi di sentire comune, quattro sguardi differenti sull'arte.

Paolo Perotti, che in “Una Selva di Uomini e Donne”, sembra essere artista sacro anche quando il soggetto delle sue sculture non è il Cristo in croce o Maria con il bambino.

Roberto Tonelli, con i suoi paesaggi che mostrano la mano dell'uomo, ma di un uomo che si nasconde: gettiamo lo sguardo su un passato di decenni fa, dove i computer, i cellulari e anche solo gli elicotteri non hanno cittadinanza.

Veniero, con le sue “Carte Segrete”, nate in momenti differenti, lungo un arco cronologico di circa quindici anni: fogli riemersi da una cernita del diario segreto, sotterraneo, privato del pittore, quasi una controstoria della sua vicenda artistica conosciuta.

E infine le “Memorie di Viaggio” di Davide Rossi, in cui la fotografia ha volore di testimonianza, testimonianza in questo caso relativa a un territorio, quello statunitense, che viene visto secondo tre diversi filoni.

Una collettiva e allo stesso tempo quattro personali legate da un unico filo. Chi visiterà Dissonanti armonie scoprirà una cosa: che a legare i quattro artisti coinvolti c'è il loro descriverci atmosfere temporali ben precise, l'una diversa dall'altra ma tutte collocabili su una stessa linea.