Verrà inaugurata il 12 dicembre la collettiva Diversamente Artisti, mostra che passa dal figurativo di Zamboni, Riva e Cariati, nelle diverse sfumature, all’iperrealismo di Grones, per toccare poi l’astratto elegante e ricercato di Marsiglia fino ad arrivare al surreale di Cella con le sue creazioni in vetroresina.
Ogni artista è diverso, come singola è la creatività.
Gli elefanti di Zamboni, come i volatili di Riva, percorrono un viaggio e si raccontano con poesia. Marsiglia propone il suo astratto raffinato, con dei dittici particolarmente pregiati grazie anche all’incisione su seta stampata da Giorgio Upiglio. Cariati propone opere smussate, ugualmente morbide nella struttura, quasi a seguire un’unica linea con il contenuto. Grones, talentuoso giovane iperrealista, si fa ammirare sia nella rappresentazione della figura persona che nella natura morta. Cella, sempre gioioso e pop, ci porta nel suo mondo parallelo con le sculture simboliche in vetroresina.
La mostra terminerà nel mese di febbraio.