Ilaria Sermolini, in arte Françoise Rabelais, vive a Rimini ma è nata a Ravenna, dove ha frequentato l’istituto d’arte, si occupa di fotografia e di ceramica, ma la sua curiosità la porta a lavorare con applicazioni diversificate, tipo la moda e il design. Il suo impegno di lavoro più intenso lo dedica alla pittura e ai viaggi dai quali trae molte ispirazioni e idee.


Giò Urbinati, «ceramista da sempre», come ama definirsi, vive e lavora a Rimini. Urbinati ha al suo attivo trentacinque anni di attività e riconoscimenti. Inizia come pittore, ma ben presto è l’argilla la materia che prende il sopravvento. La stessa terra che da bambino prendeva nei fossi bagnati presso la casa dei nonni e modellava cercando di di creare nuove forme. Urbinati ha fatto molte mostre importanti e alcuni notevoli progetti artistici realizzati con Tonino Guerra.


In questa doppia personale gli artisti Rabelais e Urbinati giocano con eleganza e quasi sfacciata ironia sul tema della festa di matrimonio, con tutti i suoi preparativi, "annessi e connessi": dalla frenetica scelta dell’abito, delle scarpe, della torta nuziale, del banchetto ecc. In una lussureggiante, a volte vertiginosa, abbondanza di scelte. Abiti raffinati, sontuosi e dolci stracolmi di crema pasticcera e cioccolato grondante sono gli elementi principali del rito che si sta preparando. I carta-modelli degli abiti nuziali e delle scarpe tappezzano letteralmente l’ingresso dell’atelier - difficile la scelta! - mentre al piano superiore il traboccante «barocco» banchetto ceramico di bigné, torte e brioches attende l’improbabile grande abbuffata degli ospiti e dei parenti.